Ancora maltempo a Roma così come in tutta Italia. Bisognerà ancora aspettare qualche settimana perché la primavera giunga nella Capitale e faccia spazio alle belle giornate.
Otto marzo col freddo e il gelo. Sarà una Festa internazionale della donna senza mimose, vista la primavera che ancora attarda ad arrivare, a Roma così come in tutta la penisola. Dall’8 marzo sono previste ancora forti precipitazioni, con pioggia e nevicate. Già dalla sera del 5 marzo e fino a fine settimana aumenta il rischio di piogge intense e di neve sparsa, soprattutto sulle regioni adriatiche e sull’Appennino settentrionale.
Piogge e nevicate l’8 marzo: attesi nubifragi e precipitazioni abbondanti
È un marzo pazzerello quello che da pochi giorni ha fatto il suo ingresso sullo stivale. Ai venti e ai nubifragi si alterneranno anche ampie schiarite sulle coste tirreniche, con un cambio del meteo rapido e a intermittenza. Temperature ancora troppo fredde per poter parlare di primavera, mentre sul litorale si preannuncia il maltempo come nelle scorse settimane.
Le zone più esposte a disagi metereologici rimangono Ostia e Ponte Milvio, col rischio di allagamenti a causa della vicinanza col fiume. Tutto il territorio romano però è sotto osservazione per rischi idrogeologici, per un totale di 1.135 ettari e 300mila persone sottoposte a possibili esondazioni del Tevere e dell’Aniene.
Le aree a rischio allagamenti a Roma
L’Autorità di distretto però mette in guardia: nell’ultimo dossier pubblicato si evidenzia come i principali problemi arriverebbero proprio da Ponte Milvio, che a causa di una strozzatura del corso d’acqua potrebbe coinvolgere anche aree come Flaminio, Tor di Quinto, Foro Italico e Farnesina.
Altre aree urbane a rischio sono poi le zone della Tiburtina tra San Basilio e Rebibbia, a causa delle esondazioni dell’Aniene, così come la già citata Ostia, Acilia, Infernetto e Ponte Galeria: quest’ultime risultano delle vere e proprie “aree di massima pericolosità idraulica legate ai canali di bonifica”.