Il Vaticano vuole vederci chiaro sui “miracoli” di Trevignano. La Santa Sede, dopo i clamori sulla Madonnina del Lago e i proselitismi della veggente, Gisella Cardia, che ne professa il Verbo, ha deciso di mettere a tacere dicerie e pettegolezzi per visitare personalmente il terreno delle apparizioni. È il Papa, tramite una commissione di esperti, a voler riconoscere personalmente se il culto portato avanti da Gisella Cardia sia autentico o frutto di strumentalizzazioni religiose.
Se da un lato si parla di apparizioni, dall’altro è la veggente di Trevignano che invece scompare all’evenienza. Nonostante il Vaticano abbia tentato più volte d’incontrarla, la donna temporeggia per motivi ignoti. “Tutti gli appuntamenti che abbiamo fissato sono sempre disattesi o rimandati”, ha spiegato Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana a Repubblica.
Il Papa vuole incontrare la veggente di Trevignano: la donna dà buca alla commissione vaticana
Il 3 di ogni mese la Madonna di Trevignano comparirebbe al Campo le Rose, un fazzoletto di terra che affaccia sul Lago di Bracciano. Nel culto del Signore serve fede, ma anche i fedeli meritano risposte. È il Vaticano a pretenderle stavolta da Gisella Cardia, che dal 2016 sostiene di parlare con la Madonna e ricevere direttamente da lei dei messaggi. Supposto che sia vero, a voler risposte stavolta non sono i telespettatori di un salottino televisivo, ma il Papa che intenderebbe far valutare la Cardia da una commissione specifica.
Il vescovo Salvi, avrebbe rivelato infatti che “il Pontefice si è interessato alla vicenda”. Salvi la scorsa primavera istituì anche una commissione diocesana per accertate la veridicità delle apparizioni della Madonna di Trevignano, considerate le numerose polemiche sulla vicenda. Parte di questa controversia riguardò anche lo smantellamento che il Comune di Trevignano impose sugli oggetti votivi che si trovavano nel terreno dove avvenivano le apparizioni. A voler fare da ago della bilancia tra il mistero della fede e lo scetticismo generale ora è il Vaticano, che vorrebbe “appurare” quanto ci sia di vero nel culto portato avanti da Gisella Cardia.
Una commissione vaticana per appurare le doti della Cardia
L’intento è far valutare la donna da una commissione di medici ed esperti vaticana, che possa stilare un referto e certificare le doti soprannaturali della Cardia. Alle richieste della Santa Sede, però, la veggente ha sempre dato buca, per ragioni personali o ignote. Resta così un mistero la moltiplicazione dei pani, degli gnocchi e la fuoriuscita di liquido oleoso dalla statua della Madonna di Trevignano: miracoli che al momento solo la Cardia ha deciso di svelare a chi crede, senza prove, ma affidandosi alla sua parola. Vera o falsa che sia.
La veggente di Trevignano torna a parlare: “La Madonna? Ha vinto e continua a parlarmi”
