Si attende il pronunciamento della Commissione, incaricata più di un mese fa, di fare chiarezza sul caso della Madonna di Trevignano che sta tenendo con il fiato sospeso fedeli, istituzioni ecclesiastiche e anche media. La statua della Vergine che piange sangue e le apparizioni della Madonna alla veggente Gisella Cardia, ogni 3 del mese. Mentre si aspetta il responso delle indagini in corso, coloro che al miracolo hanno creduto non sanno bene come comportarsi.
La Commissione incaricata di sciogliere i dubbi
Per chiarire qual è l’atteggiamento giusto da tenere mentre si attende di sciogliere i dubbi circa la veridicità degli episodi soprannaturali, è il Vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi a suggerire quale comportamento tenere. ‘Si sconsiglia di partecipare’ ai raduni di Trevignano, dice il religioso. Insomma le perplessità in merito restano tante, troppe, per non cercare di salvaguardare i fedeli invitandoli a evitare di partecipare agli incontri con la sensitiva.
Il Vescovo sconsiglia di partecipare agli eventi
Intanto, il Vescovo ha reso noto che la Commissione è ancora al lavoro per raccogliere tutti gli elementi utili al fine di arrivare a un giudizio definitivo. ‘Tale indagine – scrive monsignor Salvi in una nota ufficiale – richiede tempi adeguati. Ora, in attesa di tale giudizio, in base ai primi orientamenti a cui è giunta la commissione, tenendo conto della prudenza secolare della chiesa in casi come questo, si sconsiglia ai fedeli di partecipare a tali eventi, fino a un pronunciamento definitivo da parte della preposta autorità’.
Il fenomeno iniziato nel 2016
In effetti dal 2016, da quando c’è stata la prima apparizione, dopo il viaggio a Medjugorje della Cardia, e dopo la notizia che la statuina di legno della Madonna lacrimerebbe sangue, a Trevignano sono accorsi un gran numero di fedeli in cerca di conferme, ma anche di miracoli. Un fatto sul quale la Chiesa invita alla prudenza.