Ha lasciato un vuoto incolmabile Luca Serianni, il linguista, filologo ed ex professore della Sapienza, che lunedì scorso è stato investito a Ostia e ucciso da un’auto. I medici hanno tentato il possibile, ma giovedì, dopo giorni di agonia, è arrivata la terribile notizia: Serianni, che era in coma irreversibile, non ce l’ha fatta e si è spento, all’età di 75 anni, all’ospedale San Camillo di Roma.
Quando ci saranno i funerali di Luca Serianni
Lunedì 25 luglio alla Sapienza, nell’Aula I della Facoltà di Lettere e Filosofie, quella che per Serianni era la seconda casa, verrà allestita la camera ardente. Dalle 18 alle 20. Il martedì, quindi il 26, ci sarà l’ultimo saluto al professore, sempre a Ostia, alle 10, nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis.
La dinamica dell’incidente
Luca Serianni, stimato e apprezzato filologo e linguista, il 18 luglio scorso stava attraversando la strada a Ostia, in via del Capo Verde, all’altezza di via dei Velieri quando, per cause ancora tutte da accertare, è stato investito. Falciato da un’auto, una Toyota Yaris, condotta da una donna di 52 anni, che si è fermata a prestare i primi soccorsi. Per l’uomo, però, non c’è stato nulla da fare: giovedì mattina il tragico epilogo e la notizia che nessuno si aspettava. Nonostante i medici, dopo quel trasferimento dal Grassi di Ostia al San Camillo, abbiano tentato di salvarlo. Con Serianni se ne va un punto di riferimento, un maestro che ha segnato intere generazioni.
Morto il linguista Luca Serianni: era stato investito a Ostia