Quando si arriva in via del Corso non è difficile vederlo. Eppure Carlo, che da quarant’anni vende i biglietti della Lotteria Italia in centro a Roma, porta con sé solo un minuscolo ‘stand’ che posiziona in una delle zone più affollate della capitale. “Ho cominciato ormai quarant’anni fa per caso, ma nel primo giorno avevo già venduto mille biglietti”, racconta ad Agipronews mentre continua a distribuire tagliandi.
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La storia di Carlo
La clientela infatti non manca: le persone intenzionate a tentare la fortuna si susseguono senza interruzione, e i biglietti vanno via rapidamente. “Quest’anno la vendita sta andando molto bene – conferma Carlo -, anche se ai tempi d’oro le cose erano diverse: non solo le lettere con cui comincia il codice andavano dalla A alla Z, si era addirittura costretti a ricominciare da capo, raddoppiando la lettera”.
La tradizione della bancarella di via del Corso ha attraversato le generazioni romane, radicandosi nella tradizione quanto la Lotteria stessa: “Ci sono persone che dopo tanti anni vengono ancora a trovarmi per comprare un biglietto, o anche solo per salutarmi – spiega Carlo -. Alcuni mi conoscono da quando erano bambini, ora sono diventati adulti ma ancora si ricordano della prima volta in cui mi hanno visto”. A comprare i biglietti, quindi, sono “sia le persone del posto, che ormai sanno dove trovarmi, sia i tanti turisti che passano qui ogni giorno”.
Lotteria Italia, Roma sogna un altro super premio
I dati lo dicono chiaramente: a Roma la Lotteria Italia fa vincere e anche tanto. Nelle ultime due edizioni, la Capitale è stata premiata ben quattro volte, cinque se si conta la provincia. In due di questi casi, la dea bendata ha baciato il quartiere Mazzini, a pochi passi dal Vaticano, nel 2021 con il primo premio da 5 milioni e un anno fa con quello da un milione e mezzo.
L’effetto degli ultimi risultati si sente eccome in zona, dove le vendite sono aumentate proprio grazie a queste vincite. “Ho finito i biglietti già prima di Capodanno – racconta Roberto D’Itri, titolare dell’edicola di piazza Giovine Italia, dove un anno fa sono stati vinti 1,5 milioni -. Il vincitore, purtroppo, non si è mai presentato. In compenso nei primi giorni sono venuti a trovarmi in tantissimi. Anche la televisione voleva intervistarmi, ma era pomeriggio e io il sabato faccio solo mezza giornata”.
La speranza, ovviamente, è quella che un’altra grande vincita si realizzi grazie ai biglietti venduti nella sua edicola “anche se penso che il treno ormai sia passato”, ammette l’edicolante. Anche alla tabaccheria di Giulio Pasquetti, a due passi da piazza Mazzini, si spera in un altro colpaccio: “Qui due anni fa sono stati vinti cinque milioni – spiegano -, e l’effetto si è visto soprattutto sulle vendite dell’anno scorso, mentre in questa edizione sono state stabili”.