Primi caldi sul litorale romano, ma anche prime immagini di degrado con rifiuti, immondizia e detriti che rendono tante spiagge delle vere e proprie discariche a cielo aperto.
Primi accenni di primavera sul litorale romano, dove splende il sole, con temperature sui 16-17 gradi ma sotto ai primi caldi emergono anche spazzatura e immondizia. Una cartolina di degrado che non accenna a scoraggiare tantissimi visitatori da Civitavecchia a Nettuno, ma che preoccupa invece esperti e associazioni ambientaliste per i rischi ambientali.
Il litorale romano nel degrado: immondizia e detriti tra i bagnanti
Tra chi ha preferito dedicarsi a maschere e costumi di Carnevale, la maggior parte delle persone ha scelto invece per il weekend del 17 e 18 febbraio di stendersi sul bagnasciuga e prendersi i primi raggi di sole. A far compagnia anche rifiuti di ogni genere, lasciati in bella vista tra sdraio e teli da spiaggia. È la prima fotografia che arriva dalle spiagge dai capoluoghi più presi d’assalto dai romani come Fregene, Fiumicino, Maccarese, Ostia, Torvaianica, Anzio e Nettuno. A contribuire al degrado, sia l’inciviltà delle persone che le mareggiate dei giorni precedenti sul litorale, a cui alcune amministrazioni locali stanno cercando di porre rimedi con dei lavori d’emergenza e chiedendo dei fondi per calamità naturali.
Come si evince dalle foto, tra la sabbia spuntano non solo detriti provenienti dal Tevere, ma anche copertoni, scarpe, taniche, resti di pic-nic, il tutto a vista mare, alternando i bagnanti stesi a vere e proprie discariche a cielo aperto.
Tantissimi romani nel weekend: degrado tra festeggiamenti e rifiuti vista mare
Una situazione gravissima, considerando che durante l’ultimo weekend si sono tenuti eventi di una certa risonanza: a Fregene per esempio si è svolto il club “Motori d’altri tempi”, la 24esima edizione del “Trofeo di Carnevale” con protagoniste tante auto d’epoca. A Fiumicino invece, c’è stata la sfilata nel Borgo Valadier, la 34esima edizione del “Carnevale A Mare”. Molto frequentata anche Ladispoli, con la sfilata dei bambini dal piazzale della stazione per raggiungere piazza Rossellini, dove si è tenuta una grande festa. Il lungomare di tutti questi capoluoghi è diventato la passeggiata privilegiata di tantissimi romani che dopo freddo e piogge hanno provato ad affacciarsi con le belle giornate, in compagnia dell’immondizia che deturpa però il panorama.
Come spiegato da Piergiorgio Benvenuti, presidente dell’associazione ambientalista Ecoitaliasolidale a Il Tempo, la gran parte dei rifiuti provengono dal fiume Tevere e dai tanti canali che sfociano a mare. Tuttavia, viste le condizioni in cui vertono le spiagge prima di Pasqua e con tantissimi romani che vogliono usufruire del litorale, “un luogo di turismo e di villeggiatura come la Capitale dovrebbe meritare sicuramente più attenzione da parte degli amministratori”.