Lutto per l’Italia amante della musica leggera, che in queste ore piange la scomparsa dal cantautore Toto Cutugno. Definito tra le voci più rappresentative della canzone italiane, ha spirato a ottant’anni dopo una lotta con una grave malattia che gli aveva toccato i reni. Tra i pezzi più conosciuti del suo repertorio “L’italiano”, che lo avevano portato a far conoscere anche fuori dai confini italiani e soprattutto fuori dall’Europa.
Si è spento Toto Cutugno
Da tempo non si vedeva più sui palcoscenici italiani, tantomeno su quelli esteri, dove Toto era amatissimo dai fan (soprattutto russi e dell’Europa Orientale). Da almeno una decina di anni lottava con una grave malattia, che nel tempo ne aveva ridimensionato le presenze in eventi pubblici e che gli avevano impedito di suonare davanti al suo amatissimo pubblico.
La morte del cantautore più rappresentativo dell’Italia
La sua musica ha fatto il giro del mondo, portando l’italianità in tutti i continenti dove lo trasmettevano le radio o andava a suonare. Da diverse settimane, per la sua malattia, era ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano: è spirato quest’oggi nel letto ospedaliero, dopo una lunga lotta con la propria patologia medica.
La morte di Toto Cutugno
Secondo i referti medici, il cantautore italiano si sarebbe spento intorno alle ore 16 di quest’oggi, per complicazioni emerse alla sua malattia. Ad annunciare all’Ansa la scomparsa dell’artista musicale, è stato il suo manager Danilo Mancuso. Lo stesso manager del cantautore, avrebbe evidenzia come il musicista sia spirato proprio “per complicazioni emerse dalla sua malattia”.
La leggendaria carriera del cantautore
Nato in provincia di Massa Carrara nel 1943, è considerato l’autore italiano con maggior successo al mondo. All’attivo, l’artista ha venduto oltre 100 milioni di dischi in giro per il globo. Oltre a essere stato in vetta alle classifiche musicali come interprete, è stato anche autore di molti brani di Adriano Celentano tra gli Anni ’70 e gli ’80.
