“Le sono cadute delle banconote, attenzione”. Con questa frase la banda del bancomat, formata da tre persone, una donna e due uomini, riusciva ad avvicinare le sue vittime, tutte anziane e potenzialmente indifese e fragili. A parlare era la donna, in modo che potesse carpire più facilmente la fiducia della vittima designata. I malviventi colpivano in varie zone di Roma, appostandosi davanti vari Istituti di Credito e utilizzando un metodo ben collaudato: distrarre le vittime intente a effettuare le operazioni di prelievo presso gli sportelli Bancomat, per carpirne fugacemente il pin della carta e poi derubarle.
Ma la “carriera” dei 3 è terminata il 7 dicembre, quando gli investigatori della V Sezione della Squadra Mobile hanno arrestato i due uomini e la donna, di nazionalità romena, rispettivamente di 37, 57 e 44 anni. Tutti dovranno rispondere di furto aggravato e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.
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Il modus operandi
La banda agiva così. Appena vedeva un anziano avvicinarsi al bancomat per prelevare, i tre gettavano a terra alcune banconote di piccolo taglio. Poi la donna distraeva la vittima, con la scusa di indicarle la perdita delle banconote, e le faceva aprire il portafoglio. In pratica, i tre riuscivano, con estrema abilità, a depredare le carte di pagamento dei malcapitati, tutti ultrasessantenni, dopo essere riusciti a scrutare il codice PIN durante l’operazione di prelievo. Gli agenti, dopo un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica, sono riusciti ad individuare i membri del gruppo criminale e a ricostruire le loro attività, sia precedenti il raggiro ai danni degli anziani, che successive, poiché sono stati accertati gli svariati prelievi effettuati con le carte appena depredate. L’arresto è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Al fianco dell’attività repressiva vi è una costante e capillare attività preventiva realizzata dalla Questura di Roma, in tutta la provincia. Continui sono, infatti, gli incontri realizzati con gli anziani al fine di informarli sulle principali tecniche utilizzate dai malviventi per sottrarre loro denaro e preziosi. Il consiglio è di diffidare sempre di persone estranee, soprattutto quando si è da soli, e di contattare l’112, Numero Unico di Emergenza Europeo, in ogni situazione di dubbio o di difficoltà.
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