Boom di api in una casa di Anzio: trovata una vera e propria colonia di esemplari, patrimonio da salvaguardare. La vicenda.
Marianna avrà pensato fossero vicini molesti, non aveva tutti i torti: i rumori che sentiva nelle pareti della casa al mare di Anzio erano sì colpa di coinquilini indesiderati, ma non come pensava lei. A mettere a tacere i dubbi della padrona di casa un team di esperti che ha effettuato la perizia nello stabile. Si celavano, infatti, più di 90.000 api nell’immobile. Un vero e proprio record: ormai la casa era più loro che della donna, ci convivevano come se nulla fosse finché non è stata fatta un’accurata analisi. Valsa anche un record: “12 favi disposti in maniera disomogenea equivalgono a 30 Kg di miele”.
Lo conferma l’esperto zoofilo Andrea Lunerti giunto sul luogo per mettere in sicurezza l’abitazione. Un sollievo se si pensa al fatto che le api si stanno letteralmente disperdendo: questo, malgrado la situazione paradossale, è un segnale positivo. Nello specifico la casa si trovava vicino a terreni incolti che hanno favorito lo stazionamento e il proliferare di api.
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12 favi di api ad Anzio: smantellata una casa, è record
L’esperto zoofilo tiene a precisare che non è la prima volta che succedono determinate cose, ma assai raro è trovare un numero così elevato di esemplari. L’uomo – in conclusione – avverte: “Siamo tutti amanti degli animali, l’importante è saperli gestire. Non prendete iniziative avventate e chiamate gli esperti. Un consiglio: controllate sempre le tapparelle. Solitamente iniziano a insinuarsi da lì”. Il monito di Lunerti adesso condizionerà anche l’avvenire della signora che, suo malgrado, è stata protagonista di un’interessante pagina di storia contribuendo allo studio di una specie sempre affascinante e in grado di catturare l’attenzione di esperti e non.
Non tutto il male viene per nuocere, purché sia preso in tempo. La casa è tornata abitabile e le api hanno ritrovato il loro habitat più consono, che non sono certo le pareti della signora. La donna potrà presto tornare a godersi la propria abitazione. Il prossimo ronzio che sentirà sarà soltanto colpa della televisione.