Questa potrebbe essere l’ultima settimana per il Lazio in zona arancione perché la Regione parrebbe avere tutti i dati per ambire alla fascia gialla. “Cambio di colore” che dovrebbe avvenire lunedì 26 aprile, giorno da segnare sul calendario perché segna l’inizio di una ripartenza, seppur graduale e nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Sono 11 le Regioni che potrebbero passare in zona gialla: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto, oltre alle due province autonome di Bolzano e Trento. Ma solo domani, dopo il classico monitoraggio degli esperti della cabina di regia, si saprà con certezza se questi territori passeranno in zona gialla e allenteranno le misure.
Lazio in zona gialla da lunedì 26 aprile?
Stando alla valutazione della settimana scorsa, l’Rt nel Lazio si è attestato a 0.79, valore sotto la soglia di rischio e che permetterebbe alla Regione di passare in zona gialla. Tra l’altro, in questi giorni i nuovi casi sembrano diminuire e la pressione sugli ospedali pare essere minore. “Scendiamo sotto i mille casi dopo circa due mesi” – ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, due giorni fa. Un dato che fa ben sperare, anche se stando al bollettino di ieri su oltre 33 mila test (tra tamponi rapidi e antigenici) si sono registrati 1.161 nuovi casi, con una diminuzione però di ricoveri e terapie intensive.
Leggi anche: Colori delle Regioni: zona gialla, arancione e rossa, ecco la possibile mappa dell’Italia dal 26 aprile 2021
In base al report dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali aggiornati al 21 aprile, nel Lazio la percentuale dei posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid è del 35% (soglia di rischio è del 30%). Per i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia la percentuale è del 41, contro la soglia di rischio del 40%. Valori che, rispetto a quelli delle settimane scorse, sono in calo. A questo si aggiunge anche che la campagna di vaccinazione nella Regione sta proseguendo, elemento non da poco e che come ha dichiarato il Premier Mario Draghi va di pari passo con le eventuali riaperture. Ieri, infatti, è stata superata la soglia di un milione e 600 mila somministrazioni, con una persona su quattro che ha già ricevuto la prima dose di vaccino.
Lazio verso la zona gialla da lunedì 26 aprile, cosa cambia
Se domani dovesse essere confermato il passaggio in zona gialla dal 26 aprile, nel Lazio riaprirebbero i ristoranti, sia a pranzo che a cena, ma solo con tavoli all’aperto. Da rispettare, poi, tutte le disposizioni per arginare la diffusione del Covid: mascherine, igienizzazione e distanziamento. Resta il coprifuoco alle 22, almeno in questa prima fase di riaperture, nonostante le continue richieste dei governatori (e della Lega) di prolungarlo fino alle 23.
Via libera a cinema, musei, teatri, spettacoli outdoor. Inoltre, da lunedì 26 aprile in zona gialla riaprono le scuole e gli studenti (anche quelli delle superiori) ritorneranno tra i banchi con lezioni garantite in presenza dal 70 al 100%. Novità sul fronte spostamenti perché sarà possibile muoversi tra Regioni in zona gialla (senza pass), ma anche tra territori di colore diverso utilizzando un certificato che dimostri che la persona abbia concluso il percorso vaccinale, effettuato un tampone entro le 48 ore precedenti o che sia guarita dal Coronavirus.