Da giorni si sta parlando di possibili zone gialle e in particolar modo, il Lazio sembrerebbe essere una delle Regioni che rischia maggiormente il cambio di colore. Se non si troverà un accordo, il Lazio potrebbe tornare in zona gialla già a partire da lunedì 26 luglio. La principale regola sarà il ritorno alla mascherina obbligatoria anche all’aperto.
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Al momento il tasso di incidenza dei casi è sopra quota 50, pertanto se non arriverà un nuovo decreto, il Lazio da lunedì 26 luglio passerà nuovamente in zona gialla. Tuttavia, nella giornata di domani, la Cabina di Regia dovrebbe discutere di alcune nuove regole che potrebbero “salvare” il Lazio dal passaggio di colore. Difatti i parametri potrebbero cambiare, prendendo in considerazione non più il tasso di incidenza dei casi ma i posti letto occupati, sia ordinari che in terapia intensiva. Inoltre i governatori delle Regioni, avrebbero richiesto di ridurre da 4 a 3 il numero delle zone e fissare il numero minimo di test da effettuare quotidianamente a 150 tamponi ogni 100mila abitanti. La settimana che verrà considerata domani sarà quella che va dal 16 al 22 luglio. In questa sono infatti stati segnalati 2529 casi, 500 in più al giorno, mediamente parlando. L’incidenza è quindi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. Al momento nel Lazio si ha un’occupazione del 2% per i reparti ordinari e al 3% per quanto riguarda le terapie intensive: cambiare le regole e introdurre il passaggio in zona gialla al 5%, “salverebbe” la regione dal cambio di colore.