Ultime ore per il Lazio in zona rossa perché da domani la Regione passerà in fascia arancione. Quattro giorni di “respiro”, con un lieve allentamento delle misure perché poi per Pasqua tutta l’Italia si tingerà di rosso. Il 3, il 4 e il 5 aprile i negozi dovranno abbassare la saracinesca e gli spostamenti saranno limitati su tutto il territorio nazionale, seppur con delle piccole deroghe. Ma cosa si può fare (e cosa no) in zona arancione?
Lazio zona arancione: negozi, bar e ristoranti. Ecco cosa cambia
Per bar e ristoranti in zona arancione non cambia nulla: queste attività dovranno lavorare solo d’asporto e con consegne a domicilio. Vietato l’asporto a partire dalle 18 per bar ed altri esercizi simili senza cucina. Restano chiusi cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi e musei; mentre negozi e centri commerciali potranno restare aperti nei giorni feriali. Nei festivi, invece, i centri commerciali restano chiusi per evitare affollamenti.
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Lazio zona arancione, spostamenti. Le regole
In zona arancione sono vietati, oltre che gli spostamenti tra Regioni (misura valida su tutto il territorio nazionale), gli spostamenti tra Comuni se non per motivi di necessità, salute o lavoro, ma in questo caso bisognerà presentare al momento di un possibile controllo il modulo di autocertificazione. Resta la possibilità di fare visita ad amici o parenti, a patto che a muoversi siano solo 2 persone non conviventi e che lo facciano una sola volta al giorno e verso una sola abitazione privata all’interno del proprio Comune, fra le ore 5.00 e le 22 (orario del coprifuoco).
Lazio zona arancione, le scuole: quando aprono?
Nel Lazio le scuole riapriranno domani. ” Da martedì nel Lazio ripartono le scuole in presenza: asili, elementari e medie“, ha dichiarato Zingaretti. «Dopo Pasqua potranno riaprire invece le superiori, garantendo agli studenti di fare il tampone rapido gratuito e senza certificato medico in tutti i drive in della regione». Nonostante le parole di Zingaretti, molti sindaci del Lazio hanno deciso di non “rischiare” e di riaprire gli istituti scolastici a partire dal 7 aprile.
ECCO QUALI SONO I COMUNI DOVE LE SCUOLE NON RIAPRIRANNO DOMANI