Il Governo corre ai ripari con il nuovo Decreto Festività e la Regione Lazio ha giocato d’anticipo introducendo già da qualche giorno la mascherina obbligatoria, misura che ora varrà su tutto il territorio nazionale. Questo perché i contagi nel Paese sono in aumento (solo ieri si sono registrati 44.595 positivi con un incremento di terapie intensive e ricoveri) e la variante Omicron, quella che sembra essere più contagiosa, avanza. Così come avanza nel Lazio, dove i casi – ha spiegato l’assessore D’Amato – sono destinati ad aumentare e l’unica strada da percorrere resta quella di accelerare con la terza dose. Ne è convinto anche il Presidente Nicola Zingaretti, che non esclude un passaggio della Regione in zona gialla.
Lazio in zona gialla?
“La zona gialla dipende dai comportamenti delle persone, i flussi sono quelli che probabilmente ci porteranno in zona gialla, ma ripeto, dipende da noi e dai comportamenti responsabili anche in famiglia” – queste le parole del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso della visita al centro vaccinale pediatrico presso Explora Museo dei bambini a Roma. Solo ieri si sono registrati oltre 3.000 casi, con un aumento di 509 positivi rispetto alla giornata di giovedì: 15 i morti, 917 i ricoverati e 122 le terapie intensive occupate. “Record di casi positivi, era atteso – ha dichiarato l’assessore D’Amato – nel bollettino giornaliero – è per questo che è stato predisposto l’adeguamento dello scenario della rete ospedaliera”. Numeri sicuramente alti, ma non quanto quelli dell’anno scorso, a dimostrazione che la vaccinazione è importante, l’unica via per ritornare (si spera) alla normalità.
Coronavirus nel Lazio: aumentano i positivi, allerta per la Variante Omicron
L’assessore alla sanità D’Amato ha lanciato un appello perché bisogna correre con le terze dosi e con gli anticorpi monoclonali. La battaglia non si può ancora dire conclusa. Anzi, tutto il contrario. ‘I casi sono destinati ad aumentare a causa della maggiore contagiosità della variante Omicron, bisogna mantenere i nervi saldi e correre con le dosi booster, con le vaccinazioni ai più piccoli e aumentare le somministrazioni degli anticorpi monoclonali’ – spiega il Responsabile alla Sanità – ‘La campagna vaccinale – prosegue – non si fermerà nelle imminenti festività. Oggi nel Lazio è in vigore l’ordinanza sulle mascherine all’aperto, chiediamo ai cittadini la massima collaborazione affinché si possano ridurre gli effetti della variante Omicron’.