Da meno di una settimana il Lazio è in zona gialla: i casi sono in aumento, la variante Omicron continua a circolare e non è escluso che la Regione possa presto passare addirittura nella fascia arancione, quella con maggiori restrizioni e che sembrava ormai far parte del passato. E invece no perché, molto probabilmente, la cartina dell’Italia è destinata a cambiare (ancora una volta) e la Liguria, seguita da Marche e Campania, sembra essere a un passo dalla zona arancione. Che l’assessore D’Amato, Responsabile alla Sanità del Lazio, non esclude per il proprio territorio.
Lazio in zona arancione?
‘Lazio in zona arancione? Al momento no, ma i rischi ci sono sempre perché sono parametri legati all’incidenza e alla pressione della rete ospedaliera’ – queste le dichiarazioni dell’assessore Alessio D’Amato, a margine della conferenza stampa di presentazione delle linee di intervento del Pnrr per la provincia di Latina, riportate da Repubblica. ‘Al momento – ha spiegato – non intravedo questa possibilità, anche se non possiamo escluderla’. Perché se è vero che la campagna vaccinale corre e nella giornata di ieri c’è stato un raddoppio del target, è anche vero che i contagi sono in aumento: solo ieri si sono registrati oltre 14.000 positivi, con un incremento di terapie intensive e pazienti ricoverati.
Passaggio in zona arancione: i parametri
Per passare in zona arancione una Regione deve avere l’incidenza superiore a 150 per 100.000 abitanti, mentre l’occupazione dei letti dei reparti ospedalieri deve essere superiore al 30%, mentre quella delle terapie intensive deve essere oltre il 20%.