Le probabilità che il Lazio torni in zona arancione da lunedì 29 sono sempre più alte. Per molti potrebbe essere vista come una breve zona di vita prima del lockdown di Pasqua: la domanda che si pongono tutti, però, è riaprono le scuole?
«Qualora i dati epidemiologici facciano tornare il Lazio in zona arancione da lunedì 29 marzo gli asili nido, le materne, le scuole elementari e le medie riapriranno con le attività in presenza. Le superiori, invece, rimarranno chiuse continuando ad assicurare la didattica a distanza» ha dichiarato Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro Scuola e Formazione della Regione Lazio.
Riaprono nidi, materne, elementari e medie: le regole
La scelta di una riapertura totale (ad esclusione delle superiori) lascia un po’ attonite le famiglie: parliamo infatti di 3 soli giorni di apertura. Ovviamente il tutto è in funzione della scelta che il Cts, il Ministro Speranza e Draghi comunicheranno agli italiani sui colori regionali.
La riapertura delle scuole, però, comporterebbe delle nuove regole per contrastare i contagi, la proposta di un nuovo piano-Covid per le scuole arriva dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, che propone e richiede la possibilità di controllare la sicurezza delle scuole attraverso l’uso dei tamponi rapidi, anche per le scuole dell’infanzia. Nel caso uno dei tamponi dovesse risultare positivo, la classe intera dovrebbe effettuare un tampone molecolare, per avere certezze sulla situazione dei contagi. Il tutto però, ricordiamo, solo nell’ipotesi in cui si rientri in classe e soprattutto nell’ipotesi che il piano anti-Covid nelle scuole venga approvato.