Una giornata da dimenticare quella di ieri, domenica 5 febbraio, sul fronte della tecnologia. Non solo i disservizi alla rete Vodafone e Tim, anche un attacco hacker a diversi sistemi informatici a coronare il tutto. Nonostante lo spavento per la presenza di dati sensibili facenti capo ad istituzioni ed aziende che operano in settore critici per la sicurezza nazionale, Palazzo Chigi rassicura che nessuna di queste realtà è stata colpita, avanzando inoltre l’ipotesi che quanto accaduto ieri possa essere opera di criminali informatici il cui fine è quello di chiedere un riscatto.
Attacco hacker in corso ai sistemi informatici: a rischio la sicurezza dei dati internazionali
L’attacco hacker avvenuto ieri
L’attacco hacker avvenuto ieri ha colpito i server di tutto il mondo, compresi quelli italiani. Mentre, in Europa il paese maggiormente colpito è la Francia. Sono stati proprio i francesi ad accorgersi di quanto stesse accadendo. Successivamente è toccato a Finlandia e Italia, poi al resto d’Europa e all’America del Nord, Stati Uniti e Canada. Insomma, l’evento ha avuto una portata internazionale e nessun paese può esser stato ritenuto immune. Va detto che l’aggressione informatica era stata individuata da Acn come possibile già dal febbraio del 2021 e per questo l’agenzia aveva allertato tutti i soggetti sensibili affinché prendessero le necessarie precauzioni.
La nota di Palazzo Chigi
Ma, nonostante il timore per la presenza di dati sensibili, una nota dal tono rassicurante arriva da Palazzo Chigi: ‘In merito all’attacco hacker verificatosi su scala mondiale, la riunione tenuta stamane a Palazzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario con la delega alla Cybersecurity Alfredo Mantovano, con l’ingegnere Roberto Baldoni e l’ambasciatrice Elisabetta Belloni, è servita a verificare che, pur nella gravità dell’accaduto, in Italia nessuna istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita. Nel corso delle prime attività ricognitive compiute da Acn- Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, assieme alla Polizia Postale, non sono emerse evidenza che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno stato ostile; è invece probabile l’azione di criminali informatici che richiedono il pagamento di un ‘riscatto’, si conclude.
Vodafone down oggi domenica 5 febbraio 2023: cosa sta succedendo ora in Italia