Professori e compagni la aspettavano in classe per sostenere l’esame di maturità. Alla prova orale, però, la studentessa di Latina non c’è arrivata. È successo domenica 2 luglio, intorno alle 23, quando la giovane tornando a casa è stata investita da un’auto, costringendola a posticipare l’esame. Una serata particolare per la studentessa, iscritta a un istituto superiore del capoluogo: la mattina del 3 luglio avrebbe dovuto sostenere infatti la prova finale della maturità e chiudere il suo percorso scolastico. Mentre rincasava a casa invece, è stata colpita in pieno da un’auto che sfrecciava in via Torre la Felce, la strada che taglia via Romagnoli, all’ingresso nord della città.
Conducente scappato senza prestare soccorso
La giovane è stata investita in pieno e il conducente, un uomo di circa 40 anni, ha proseguito la sua corsa senza fermarsi e prestarle soccorso. Questa la ricostruzione che è stata fornita agli agenti della Polizia Stradale di Latina e ai soccorritori, giunti sul posto dopo che è scattato l’allarme alla sala operativa del 118. La ragazza è stata trasportata prontamente all’ospedale Santa Maria Goretti, dove il personale sanitario ha riscontrato alcune ferite all’altezza del bacino e contusioni sparse. Nonostante l’impatto, le condizioni della studentessa non risultano gravi e la paziente è fuori pericolo.
40enne accusato di omissione di soccorso
Grazie alle testimonianze, gli agenti del commissariato di Latina, guidati del comandante Gian Luca Poroni, sono riusciti a risalire all’identità del conducente e capire dove si sarebbe verificato l’impatto. Il responsabile alla guida dell’utilitaria, dopo lo scontro con la ragazza, sarebbe scappato senza preoccuparsi delle sue condizioni di salute. Su di lui pende ora l’accusa di omissione di soccorso e lesioni. La giovane è ora in via di guarigione e per lei resta il nodo della maturità. Viste le sue condizioni di salute, al momento non le è possibile sostenere la prova, dovrà ancora aspettare di guarire: la prova di maturità che era stata concordata il 3 luglio sarà posticipata alla prima data utile, quando la studentessa sarà dimessa dall’ospedale e potrà sostenere l’esame in buone condizioni fisiche, alla presenza di tutti quegli amici e familiari che in queste difficili ore le hanno fatto arrivare il loro sostegno.