La notte tra il 28 e il 29 maggio scorsi è stato scardinato e portato via un intero apparato bancomat presso il Centro Lestrella a Latina, nel quartiere Q4, utilizzando un carro attrezzi rubato poco prima. La scena è stata ripresa dal cellulare di un abitante della zona, ma ad assistere al colpo sono stati in tanti, perché il fragore dei colpi dati al bancomat hanno fatto azionare tutti gli allarmi della zona. Per portare a buon fine il colpo, i banditi hanno impiegato diversi minuti, durante i quali hanno agito indisturbati, prima di fuggire con il bancomat pieno di soldi, visto che era stato rifornito per il weekend.
“Un colpo clamoroso e rumoroso, non perché sia stato particolarmente singolare ma perché, per portarlo a termine, pare che i ladri abbiano impiegato circa un quarto d’ora mentre le Forze dell’ordine sembra che siano arrivate dopo venti minuti, cioè quando i malviventi erano riusciti a fuggire – affermano dall’associazione Co.di.ci, Centro per i Diritti dei Cittadini – Naturalmente, come cittadini e come Associazione di tutela dei cittadini, vogliamo sperare che gli autori siano presi ed assicurati alla giustizia, tuttavia, riteniamo ci sia da porsi qualche domanda, dopo aver premesso la costante e indiscussa vicinanza alle Forze dell’ordine, però crediamo che ci si debba interrogare sul perché ci sia voluto tanto tempo e se non ci sia necessità di rivedere qualcosa nell’organizzazione dei servizi”.
“Latina – prosegue la nota dell’associazione – è un capoluogo di provincia e vedere il filmato del furto pubblicato sul sito di tanti organi d’informazione e persino da “la Repubblica” lascia perplessi ed interdetti. Proprio per la precarietà della sicurezza nei due quartieri Q4 e Q5, insieme a tanti cittadini e a LeS, sindacato di Polizia, Codici si è fatto più volte promotore della raccolta di migliaia di firme per istituirvi un Commissariato di P.S., senza che queste petizioni, abbiano fatto smuovere le istituzioni preposte. Oggi riteniamo sia legittimo chiedersi se la situazione debba restare così precaria e se i cittadini debbano continuare a sentirsi abbandonati a se stessi o se non debbano essere prese in seria considerazione misure sia per capire perché ci sia voluto tanto tempo per far arrivare sul posto le auto delle Forze dell’ordine (un’ambulanza non deve impiegarci più di otto minuti) e sia per mettere in sicurezza quei due importanti quartieri, decidendo, finalmente, di dotarli di un Commissariato di Polizia, dopo che da tantissimi anni la popolazione lo sta chiedendo a gran voce ma restando, fino ad ora, del tutto inascoltata”.
Codici, a questo proposito, ha inviato una lettera al Prefetto di Latina, al fine di sottoporle la delicatissima questione e sollecitarla a sensibilizzare i vertici ministeriali affinché i due quartieri, in cui vivono circa 35 mila latinensi, sia finalmente dotato permanentemente dello sperato Commissariato.