Giroconto sospetto a Latina, dove una badante avrebbe tentato di sottrarre a un’anziana signora 60mila euro, chiedendole un bonifico diretto. Il direttore della banca però non ha creduto alla versione della donna e i familiari hanno fatto scattare una denuncia.
La badante accompagna un’anziana in banca per un bonifico, ma la banca scopre il raggiro. Il gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, indaga sulla donna che avrebbe approfittato dell’infermità mentale di una 76enne per appropiarsi tramite accredito bancario dei suoi averi. Un bonifico da 60mila euro che però ha insospetttito il direttore della filiale e messo sulle avvisaglie anche la famiglia della signora, accompagnata in banca dalla stessa badante.
Badante tenta di raggirare una 76enne: direttore di banca allerta i familiari
I fatti risalgono ad aprile 2022 quando una donna, da anni impegnata nell’assistenza di una signora di 76anni, l’avrebbe convinta a recarsi in banca per versarle una quota cospicua di denaro. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti e la versione fornita dalla badante, i soldi sarebbero serviti a “regolarizzare” la posizione lavorativa della donna alle dipendenze dell’anziana. La badante infatti non sarebbe stata regolarizzata dal 2016 e l’idea di colmare le spettanze sarebbe stata, sempre secondo la donna, un’idea della 76enne.
Le due quindi si sarebbero recate in banca chiedendo che sul conto della badante fossero accreditati 60mila euro. Una somma che però non ha convinto il personale della filiale e convinto a contattare i familiari dell’anziana, sospettando fosse vittima di un raggiro.
Anziana vittima di raggiro: “La badante approfittava della demenza senile”
Stando a quanto raccolto dagli inquirenti e dal Procuratore aggiunto, Carlo Lasperanza, la badante avrebbe approfittato dello stato di demenza senile della sua assistita con l’intenzione di farsi bonificare in diverse tranche 25mila euro, frutto di una conciliazione con la donna per non essere stata regolarizzata in tutti quegli anni di lavoro.
La donna, accusata di raggiro, è stata però denunciata dai familiari della 76enne in Questura ed è indagata per circonvenzione di incapace. Il gip ha disposto il divieto di avvicinamento della badante alla donna.