Feste di Natale infelici per una coppia di anziani, che per diversi giorni si è vista rapinata in casa. I fatti sono avvenuti nella zona di Latina, dove in più occasioni dei malviventi si sono fatti strada nella dimora dei due vecchietti, picchiandoli e poi portandogli via i propri beni. Non è ancora dato sapere se tali vicende, siano per forza di cose collegate alla stessa persona o lo stesso gruppo, ma tutto farebbe intuire come ci sia una sorte di accanimento verso la famiglia di anziani signori pontini.
Gli anziani rapinati più volte a casa nel territorio di Latina
Allo stato delle cose, i signori anziani hanno visto l’irruzione dei ladri in casa loro per ben due volte. In entrambi i frangenti, i malviventi erano convinti che i nonnini nascondessero grandi somme di denaro in casa. Così convinti di questa cosa, che gli stessi criminali erano arrivati a picchiarli e minacciarli con le armi, pur di farsi consegnare l’ipotetico bottino. I fatti, sui cui stanno indagando gli investigatori della Polizia di Stato, si sarebbero svolti nella loro dimora presente tra le zone di Borgo Carso e Borgo Podgora.
Un’azione che viene definita sospetta a prescindere, considerato come gli assalti alla dimora degli anziani siano avvenuti a pochi giorni da Natale e subito dopo la festività natalizia. Oltretutto, a destare grande sospetto è anche la violenza perpetrata sui nonnini per ricevere le informazioni dei soldi, che rendono questo caso già di suo anomalo all’occhio degli inquirenti. La sera del 29 dicembre, ovvero mercoledì, i due anziani avevano chiesto aiuto, poichè nella loro casa si erano intrufolati due ladri incappucciati e che si erano portati via un gruzzoletto magro dall’abitazione.
In tal frangenti, gli anziani coniugi di 80 e 72 anni, erano stati minacciati con attrezzi di lavoro, probabilmente racimolati nei pressi della propria abitazione a via Cerretelli, in direzione Chiesuola. Mentre uno dei due li teneva sotto tiro, l’altro rovistava nella casa alla ricerca di qualcosa da rubare. I pensionati sono stati anche picchiati, presi a schiaffi con forza dai loro aguzzini che cercavano così di farsi indicare un eventuale nascondiglio utilizzato per conservare denaro e gioielli, convinti di potersi assicurare un bottino considerevole.