Lo shopping natalizio è alle porte e anche i punti di vendita di generi alimentari finiscono sotto la lente dei controlli delle autorità. In paticolare, i militari del Nas di Latina, coadiuvati dai colleghi delle locali Stazioni Carabinieri, hanno effettuato controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori, ispezionando due esercizi di ristorazione ricadenti nei comuni di Terracina e Gaeta.
Sequestrati alimenti privi di tracciabilità: 80kg di prodotti irregolari e 3.000 euro di sanzioni
Al momento degli accertamenti i militari operanti hanno rinvenuto, in entrambe le attività, circa 80 kg di vari prodotti alimentari (pane, pesce e carne) privi di qualsivoglia documentazione attestante la tracciabilità, procedendo pertanto al sequestro amministrativo degli alimenti di dubbia provenienza. I Carabinieri del Nas hanno elevato in totale tremila euro di sanzioni e le attività irregolari sono state segnalate alle autorità amministrative e sanitarie per i provvedimenti di competenza.
I controlli presso gli esercizi di ristorazione proseguiranno anche in occasione delle imminenti Festività natalizie, tenuto conto del numero degli avventori che evidenziano un significativo incremento durante tale periodo.
L’operazione Black angus a Latina: controlli della Guardia di Finanza a una società specializzata in carni
Sempre per quanto riguarda la liceità del settore alimentare, ma sotto il profilo fiscale, pochi giorni fa i Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno messo in atto l’operazione “Black Angus”, applicando misure cautelari reali contro gli amministratori di fatto e di diritto di una società di capitali attiva nel settore della macellazione e del commercio all’ingrosso di carni.
Le azioni illecite degli indagati includono l’occultamento e/o distruzione delle scritture contabili e dei documenti obbligatori per la conservazione. Questo tentativo di ostacolare la ricostruzione del reale volume d’affari ha impedito agli organi di controllo di quantificare le somme dovute allo Stato per imposte sui redditi e I.V.A. Inoltre, le azioni economiche messe in atto hanno portato la società coinvolta al fallimento, danneggiando creditori ed Erario.