Rivolta del comitato spontaneo “Residence Bella Farnia”, l’agglomerato di case in provincia di Latina contro il degrado della zona.
Il comitato ha presentato un esposto al Ministro dell’Interno Matteo Salvini e alle forze dell’ordine per verificare le condizioni di sicurezza e di igiene sanitaria.
“Il residence Bella Farnia – scrive il comitato- è sorto per essere un bellissimo e verde quartiere periferico residenziale, in cui la maggior parte dei proprietari investì nella seconda casa di vacanza. Con il tempo una parte del residence è stata trasformata in una baraccopoli ed è stata qui “ghettizzata” la più grande comunità sikh del centro Italia. Il venir meno dell’attenzione delle istituzioni ha creato un territorio abbandonato al degrado, difficile da gestire e allo sbando”.
Secondo il comitato ci sarebbe un sovraffollamento di immigrati e “carenza di acqua potabile perché l’intero residence non ha allaccio alla pubblica rete idrica comunale e alla rete fognaria. Per l’approvvigionamento idrico sono in funzione due pozzi sui quali è stata emanata l’ennesima ordinanza sindacale di divieto uso per consumo umano dell’acqua”.
“Vi è stata anche la scoperta, a luglio 2017- aggiugnono- del’apertura di un centro accoglienza straordinaria dove attualmente risultano allogiati richiedenti asilo ospiti della coop Il Quadrifoglio. Ci chiediamo: come può essere possibile l’apertura di un Cas in una zona già così martoriata?». Inoltre si denunciano lo sversamento di materiali sospetti e il fatto che diverse fmiglie vivano assieme in una cosa con pericolose bombole a gas.