Le pecore rubate all’allevatore bracciante lunedì scorso, sono state rivenute ieri dai Carabinieri Forestali della Stazione di Manziana, unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Bracciano. I Carabinieri sono stati impegnati per giorni nella perlustrazioni a largo raggio nell’area denominata “I Terzi”, al confine tra i territori dei Comuni di Bracciano, Fiumicino, Cerveteri e Aguillara Sabazia. Hanno controllato complessivamente una decina di greggi, giungendo infine ad individuare una struttura isolata all’interno di un terreno adiacente via di Tragliatella, nella quale erano ricoverate alcune pecore.
Bracciano: rinvenute le 60 pecore rubate
Da subito è parso chiaro ai militari che non si trattasse di un gregge regolare, poiché tutti i capi erano privi del previsto marchio auricolare, oltre al fatto che solitamente in orario diurno gli ovini vengono lasciati liberi di pascolare; inoltre i capi erano di razza comisana, la stessa delle pecore sottratte lunedì all’allevatore braccianese, che aveva nel frattempo sporto querela contro ignoti. I militari hanno quindi proceduto ad un controllo più approfondito, anche grazie alla collaborazione del personale della locale ASL che ha effettuato la lettura dei transponder contenuti nei boli endoruminali degli ovini, addivenendo così all’identificazione del gregge, risultato essere quello sottratto lunedì scorso e al quale è stato successivamente restituito dai militari. L’attività si inserisce nel più ampio programma di monitoraggio degli allevamenti locali, messo in atto dai Carabinieri di Bracciano, finalizzato al contrasto dell’abigeato in tutte le sue forme, fenomeno particolarmente sentito dalla popolazione locale.