Borseggiatori in azione sulle spiagge libere di Ostia: fatto sparire lo zaino di un bagnante nella zona del Curvone
Ultimi giorni di mare a Ostia, coi turisti e i bagnanti che non possono togliere l’attenzione dalla costante presenza dei borseggiatori. I ladruncoli continuerebbero a colpire senza sosta, creando i maggiori problemi nella zona del Curvone lidense. Muovendosi in gruppi da 5/6 persone, sono diventati l’incubo delle spiagge libere lidense: qualunque zaino apparentemente lasciato incustodito, puntualmente viene prelevato e fatto sparire, insieme ovviamente a tutti gli oggetti al suo interno.
Continuano i colpi dei borseggiatori sulle spiagge di Ostia
Su Il Corriere della Città avevamo già parlato della presenza dei borseggiatori sulle spiagge di Ostia, con le vicende ben documentabili anche dalle molteplici denunce pervenute dai Carabinieri e la Polizia di Stato presenti sul territorio lidense. L’ultimo episodio degno di nota è avvenuto nella giornata di sabato pomeriggio, quando un giovane bagnante non ha più ritrovato lo zaino vicino al proprio asciugamano. La persona si era allontana pochi secondi per farsi un tuffo al mare e combattere il caldo, in una frazione di secondo che è bastata per far entrare in azione i borseggiatori.
La fuga nelle strade interne del territorio lidense
Una situazione vergognosa, coi ladruncoli che sarebbero fuggiti subito dalla spiaggia e con lo zaino celeste della vittima. Effettuato il colpo nella zona del Curvone, i malviventi si sarebbero recati con passo spedito nelle stradine parallele di piazzale Magellano e via Rodolfo Grimaldi Casta. Qui, lontani da occhi indiscreti e dietro le automobili in sosta dei bagnanti, avrebbero aperto lo zainetto e prelevato tutti gli oggetti al suo interno. Un colpo che in pochi minuti ha permesso ai ladri di svuotare il portafoglio, prelevare il telefono e mettere le mani sul pranzo al sacco per la spiaggia.
Il cimitero degli zainetti rubati a Ostia
La vicenda è complessa, soprattutto come emerge dal racconto dei residenti. Sempre più spesso, tra la zona di piazzale Magellano e l’incrocio di via delle Prore, i cittadini s’imbattono in un cimitero di zainetti abbandonati sul manto stradale o all’interno di cespugli nei giardini pubblici. Sono l’evidente traccia dell’azione dei ladruncoli, che operano nelle spiagge di questa zona e ormai colpiscono con cadenza quotidiana.