Hanno atteso che entrasse nel negozio di bricolage per tagliargli la gomma dell’auto. Poi lo hanno aspettato per poterlo derubare.
L’ingegnoso “trucco” è avvenuto a Pomezia nel primo pomeriggio di lunedì 8 agosto. Verso le 16:15 la vittima designata, un 47enne del posto, aveva parcheggiato la sua auto, una Ford Fiesta, a pochi passi dall’entrata di Bricofer, in via dei Castelli Romani.
Il taglio della ruota
Mentre l’uomo era dentro per le sue spese, ignoti si sono avvicinati alla vettura e hanno bucato, presumibilmente con un taglierino, la ruota anteriore sinistra. Uno squarcio tale che, non appena l’auto si fosse messa in moto, la gomma sarebbe rimasta a terra, obbligando il 47enne a sostituirla.
“Quando sono salito sull’auto ho ingranato la retromarcia – racconta l’uomo – per uscire dal parcheggio. Ma, fatto appena qualche metro, mi sono accorto che qualcosa non andava. Sono sceso e mi ho visto che la ruota era completamente a terra“.
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Il furto
Armandosi di pazienza e cric, inizia a sostituirla. Ma, mentre è accovacciato e intento nel lavoro, gli stessi individui che hanno tagliato la ruota aprono lo sportello dell’auto, stavolta a destra, e senza farsene accorgere, rubano il borsello che – senza pensarci – il 47enne ha lasciato sul sedile del passeggero.
Dopo aver cambiato la gomma, l’uomo risale in auto e si accorge del furto. “Dentro al borsello avevo tutto, compreso il cellulare”. Denaro (circa 250 euro in contanti), carte di credito (che non può bloccare subito, non avendo il cellulare), documenti. E, appunto, il telefono.
L’uomo si reca quindi immediatamente dai Carabinieri di Pomezia per fare denuncia. Descrive i fatti, raccontando di non aver visto nessuna persona aggirarsi intorno alla sua auto. L’unica speranza di poter individuare i malviventi sono le telecamere di videosorveglianza del negozio, se in funzione.
Poche ore dopo la rapina: portato via un altro borsello
Nemmeno 24 ore dopo una rapina vede protagonista, suo malgrado, un altro uomo e un altro borsello. Si tratta di un tabaccaio di via Pietro Nenni, aggredito all’uscita del suo negozio all’ora di pranzo. L’uomo, circondato da due malviventi che volevano sottrargli il borsello, nel cercare di difendersi è rimasto leggermente ferito. I banditi, invece, per spaventarlo e costringerlo a “mollare” la presa hanno sparato un paio di colpi con una pistola, poi rivelatosi una scacciacani.
In entrambi i casi i malviventi non sono stati individuati. I carabinieri sono al lavoro per cercare di capire se si tratta delle stesse persone o di bande diverse.
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