Questa mattina, Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom (ANR) ha denunciato al Tribunale di Roma, tramite la Guardia di Finanza di Pontassieve, il Ministro del Lavoro Luigi di Maio e Domenico Parisi Amministratore Delegato ANPAL Servizi Spa. Il concorso per la selezione dei “navigator” è stato una truffa: sono stati applicati punteggi irregolari ai cittadini che hanno partecipato alle selezioni, diversi dalle regole impartite agli stessi, durante le prove.
La querela è stata inoltrata ai PM Pioletti Alberto e Golfieri Maria Letizia, nell’ambito del procedimento aperto c/o la Procura di Roma dal 2017: atti inoltrati anche al Gip Maria Clementina Forleo: il 12 novembre 2019, dovrà decidere sul rinvio a giudizi di alte cariche del governo attuale e di quelli precedenti. Note personalità pubbliche tra cui Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Matteo Salvini, Virginia Raggi, già accusati di truffa in atto relative ad Accordi Quadro Strutturali Europei, Strategia Nazionale di Inclusione Rom Sinti Caminanti (RSC), Fondi Strutturali Europei finanziati dalla Commissione Europea all’Italia, per il periodo 2014 – 2020, per un totale di 7 miliardi di euro.
Il Programma Operativo Nazionale “Occupazione Giovani”, adottato con decisione della Commissione Europea l’11 luglio 2014, è inserito nell’ambito delle strategie di contrasto alla disoccupazione giovanile tracciate a livello europeo ed è stato finanziato dall’Unione Europea con 1.135.022.496.00 euro più il finanziamento nazionale 378.340.833.00 euro per un totale di 1.513.363329.00 euro: Autorità di Gestione del programma è Marianna D’angela della divisione III, Ministero del Lavoro e Sviluppo Economico, dicastero di cui è Ministro Luigi di Maio.
Anpal Servizi Spa, con Amministratore Unico Domenico Parisi, gestisce 567,5 milioni di euro attinti dal Pon Occupazione Giovani. Il 18, 19 e 20 giugno si è tenuto a Roma, c/o la struttura denominata Fiera di Roma, il concorso nazionale istituito per selezionare i candidati idonei alla figura di “navigator” al quale erano abilitati a partecipare 53.907 candidati, con effettiva partecipazione di 19.581 cittadini tra cui sono stati selezionati 2978 vincitori, con altri 2982 ritenuti idonei al superamento della prova.
Marcello Zuinisi, ha partecipato in data 20 giugno 2019, al concorso nazionale. A tutti i candidati sono state sottoposte due schede: la prima con 100 domande a risposta multipla da compilare in 100 minuti e la seconda dove riportare le risposte ai quesiti.
Le domande erano nella loro quasi totalità inidonee a selezionare, tra i concorrenti, i migliori candidati a rivestire il ruolo di “navigator”, ovvero, la figura di Tutor dei Centri per l’Impiego, strutture dalle quali indirizzare al lavoro i percettori del “reddito di cittadinanza”. Ad inizio prova è stata consegnata una scheda riportante ISTRUZIONI GENERALI E COMPORTAMENTALI: in essa si leggeva che ai singoli quesiti venivano attribuiti i punteggi: +1 per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta omessa e -0.4 punti per ogni risposta errata.
Ieri pomeriggio, tramite la consultazione on line degli atti del concorso ( http://consultazioneonline.ilmiotest.it) i candidati hanno potuto leggere i risultati della prova. Per quella dello Zuinisi è stato attribuito il punteggio complessivo 49,1, con numero risposte corrette 38, numero di risposte errate 23, il numero di risposte omesse è 39. Ma come è stato possibile attribuire un punteggio complessivo il risultato di 49,1?
Secondo le ISTRUZIONI GENERALI E COMPORTAMENTALI il punteggio complessivo avrebbe dovuto essere di 28,2: è evidente che alle risposte errate è stato attribuito un valore positivo di 0,48260 invece che un valore negativo di 0,4. Solo in questo modo è stato possibile attribuire un punteggio tale da raggiungere il risultato di 49,1.
La violazione delle ISTRUZIONI GENERALI E COMPORTAMENTALI da parte di Anpal e Ministero del Lavoro, nella correzione delle schede e nell’attribuzione dei punteggi è stata applicata a tutti i concorrenti ed è evidente anche il motivo: pochissimi tra i candidati hanno ottenuto un punteggio idoneo a superarlo positivamente. La complessità delle domande, tra l’altro fuori tema relativamente ai compiti di un “navigator”, il tempo ristrettissimo concesso per rispondere ai quesiti (1 minuto a domanda), hanno nei fatti impedito a 19.581 laureati di raggiungere il punteggio minimo di 60, ovvero la quota prevista per superare il concorso.
Per queste ragioni di metodo e di merito ANR ha urgentemente richiesto, ieri pomeriggio, al Presidente Anpal ed al Ministro di Maio la sospensione nell’attribuzione incarichi lavorativi ai cittadini selezionati nel concorso, un nuovo conteggio punteggio complessivo del concorso nazionale nel rispetto delle regole e l’istituzione di un nuovo concorso nazionale.
Nessuna risposta è giunta da parte delle istituzioni: per queste ragioni e tutto quanto sopra premesso e considerato è stata sporta denuncia/querela nei confronti dei responsabili dei reati che si possono ravvisare nei fatti esposti, chiedendone la punizione. Ai Pm e Giudici del Tribunale di Roma è stato richiesta l’immediata sospensione nell’attribuzione degli incarichi lavorativi, il sequestro preventivo delle schede di risposte e di domande sostenuti dai partecipanti al concorso, un nuovo conteggio del punteggio complessivo e l’istituzione nuovo concorso nazionale con una selezione appropriata a selezionare figure professionali adeguate al ruolo che dovrà essere effettivamente ricoperto.