C’è chi è andato a schiantarsi con la Maserati contro la scalinata di Trinità dei Monti danneggiandola, per poi fuggire, chi invece è arrivato a Roma con l’intenzione di divertirsi. E non in modo ‘sano’ e normale, come dovrebbero fare tutti i turisti. Loro, due americani di 28 e 29 anni, qualche giorno fa, hanno pensato bene di ‘lanciare’ i monopattini, quei mezzi green che hanno invaso la Capitale, dalla stessa scalinata. E il monumento storico, un simbolo di Roma, ha dovuto fare i conti con altri danni perché nel giro di un mese è stato ‘sfregiato’ due volte. Ora per restaurarla serviranno ben 65 mila euro di fondi pubblici.
Danni alla scalinata di Trinità dei Monti
I tecnici della Sovrintendenza Comunale ieri mattina, insieme agli agenti della Polizia Locale, hanno eseguito un sopralluogo e hanno fatto la conta dei danni. Provocati, nel giro di un mese, dai turisti. Prima, il 12 maggio scorso, da un 37enne saudita che con la sua Maserati si è schiantato contro il monumento, poi è fuggito, ma è stato rintracciato all’aeroporto di Milano. Dove ha provato a giustificarsi, a dire di non averlo fatto apposta, di essersi trattato di un errore. Errore che ha comportato la frattura in più parti di due gradini, con il danno quantificato in 46 mila euro.
Poi, è stata la volta dei due turisti americani che nella notte tra giovedì e venerdì scorso hanno lanciato i monopattini sulla scalinata. Un ‘divertimento’ per loro, un costo per i cittadini perché il danno, in questo caso, è stato quantificato per circa 25 mila euro. Ora i tecnici dovranno mettersi al lavoro, con la speranza che non ci siano più episodi simili perché il patrimonio e le bellezze di Roma vanno tutelate. Non certo usate come ‘sfondo’ per bravate. Che poi costano caro.