Cena di pesce tra amici che si conclude con un conto salatissimo. Non per i commensali, ma per i proprietari di diversi ristoranti a Ladispoli, truffati da un gruppo di persone che stanno prendendo di mira i locali del litorale per “scroccare” a spese dei gestori. Per sfuggire al pagamento, una scusa qualsiasi: il bancomat che non funziona, un momento per sottrarsi al saldo e darsi alla fuga. Le segnalazioni a Ladispoli stanno però aumentando, con la rabbia dei titolari e le indicazioni sui commensali disonesti per poterli identificare.
Pranzo di pesce “a gratis” a Ladispoli
E’ successo tutto solo pochi giorni fa al Gran Bar Nazionale di Ladispoli, un locale molto noto nel centro della città, affollato soprattutto durante la stagione estiva. Come raccontato dal proprietario, Marco Nica, al Messaggero, un gruppo di tre uomini e una donna avrebbero prenotato il tavolo ordinando un pranzo completo di pesce, dall’antipasto al secondo, senza farsi mancare dolce e caffè.
Quando si sono trovati a dover saldare, però, uno di loro ha usato come scusa il malfunzionamento della carta di credito. Per due volte non ha funzionato e l’uomo ha proposto di allontanarsi per prelevare allo sportello più vicino, lasciando anche la sua tessera sanitaria a dimostrazione di affidabilità. Non è mai tornato per pagare il conto, così come gli altri commensali, che si sono dileguati dal locale, fuggendo in direzione via Duca degli Abruzzi.
Diversi locali nel mirino degli “scrocconi”
Marco Nica non è stata l’unica vittima del gruppo dei truffatori. Stessa scena anche al Risto-Alimentari Allegretti di Ladispoli, gestito da Roberta Allegretti, ex concorrente del reality “L’Isola dei famosi”. Anche qui la comitiva di scrocconi si è concessa un pranzo di pesce di varie portate, compresa una bottiglia di prosecco. Anche in questo caso, ha raccontato la proprietaria, il gruppo si è dato alla fuga con la scusa della carta di credito non funzionante, lasciando un conto aperto di 80 euro.