Sanitari no-vax nel Lazio, iniziano ad arrivare i primi provvedimenti. Si stringe il cerchio attorno al personale medico che, ad oggi, ha deciso di non aderire alla campagna vaccinale. Nella Asl di Frosinone ad esempio chi non ha fatto il vaccino “è stato sospeso o spostato”: a renderlo noto è stata la direttrice generale della Asl Pierpaola D’Alessandro in un’intervista al Corriere delle Sera.
La ASL di Frosinone sospende i sanitari no-vax: ora rischiano il posto
Ma di quali numeri parliamo? Molto bassi fortunatamente. “Una trentina di persone su 4.400”, ha dichiarato la D’Alessandro. “L’autunno è alle porte, non possiamo rischiare – ha proseguito la Direttrice Generale – i ricoverati di questi giorni sono per la maggior parte non vaccinati”. Ecco perché, aggiungiamo noi, non si può più aspettare.
Quanti sono i sanitari “no vax” nel Lazio
Secondo una stima sarebbero circa 3.000 i lavoratori nel settore della sanità pubblica che avrebbero deciso, per ora, di non vaccinarsi. I provvedimenti, nelle varie Asl, sono scattati come visto e potrebbero portare, a chi non si metterà in regola, al licenziamento.