Uomini, vi vedo. Sono consapevole che non potete capire. Smettetela di sbuffare e via! Passate alla rubrica dedicata alla fine del campionato di serie A o a quello truccato di serie D. Lasciateci sole con i nostri problemi “esistenziali”. Grazie.
Bene, iniziamo dalle basi, i colori. Il bianco tra quelli banditi. Il perché è abbastanza logico: deve appartenere solo ed esclusivamente alla protagonista della cerimonia, la sposa. Assolutamente vietato il total black alla Mercoledì Addams che purtroppo ricorda le cerimonie funebri e diciamo, non è propriamente di buon auspicio. Io, scaramantica all’ennesima potenza, preferirei un’invitata in “total savana” maculato/zebrato che una in nero. A prescindere, gli “esperti del settore”, sostengono ormai da tempo che il nero può andar bene se il matrimonio è serale ed è improntato più sulla festa e sul ballo. Bah… Io, fossi in voi, il look completamente black, lo eviterei comunque.
No ai colori troppo sgargianti e ovviamente buttiamo da parte ogni parvenza di fluo che terremo in valigia per il prossimo viaggio tra Ibiza e Formentera.
Sì a tutte le tonalità chiare e delicate come il celeste, lilla, rosa, azzurro, il verde menta, il beige, il blu cina, e non dimentichiamo le fantasie, anche loro fondamentali perché ci permetteranno di variare negli accostamenti.
Cosa indossare. Quando pensiamo ai vestiti li immaginiamo di due tipi. Ovviamente parlo del lungo e del corto, ma che in questo caso non dev’esserlo troppo. A prescindere dal fatto che il matrimonio venga celebrato in Chiesa o meno, è bene evitare mise troppo sexy per tutte le occasioni di questo tipo, partendo dai battesimi e arrivando alle cresime. Palesemente? È meglio evitare il “giropassera”, il tacco con plateau 24 cm per battezzare un bambino, cresimarlo o andare al matrimonio quando sarà cresciuto. Quindi, no a scollature che non lasciano nulla all’immaginazione, e nemmeno ai vestiti troppo corti che lasciano intravedere il vostro intestino tenue oltre che tutto il resto. Perfetto è l’abito che non supera i 5 cm sopra il ginocchio, ma anche il lungo da principessa, quest’ultimo però, solo se la cerimonia sarà celebrata il pomeriggio con festeggiamenti in serata. Evitate le borse a tracolla, prediligete pochette e simili e credetemi, l’ho provato sulla mia pelle, se per un solo giorno non porterete l’intera casa con voi – assurdo, ma reale – sopravviverete comunque.
Se non volete indossare il classico vestito, potrete optare per una jumpsuit, cioè una tutina pantalone elegante o un abbinamento formato dalla sempre vincete squadra formata da blazer + pantalone/gonna + blusa. Ovviamente la blusa dovrà essere particolare, in modo da permettervi di far a meno della giacca rimanendo comunque eleganti. Se scegliete la gonna opterei per un midi plissettato, una ruota floreale o optical, per il pantalone, perché no? Un bel vita alta che tanto piace alle “ccgiovani di oggi”.
Scarpe. Il tasto dolente per tutte quelle che – come me – non riescono a sopportare più di 3 cm di tacco.
State serene, in molte siamo su questa affollatissima barca. Calcolando che dovrete indossarle per parecchie ore, consiglio a tutte di prediligere un modello non troppo scomodo o che, almeno, rasenti il sopportabile. Questo, onde evitare di ritrovarvi a piedi scalzi dopo poche ore dall’inizio della cerimonia. Vanno benissimo sandali – quelli con gioielli applicati sono meravigliosi con gli abiti lunghi – ma anche le classiche décolleté. Armatevi quindi di forza, coraggio, cerotti da applicare sui calli e anche un paio di ballerine – si l’ho detto, ma a mali estremi, estremi rimedi – o All Stars; io, ammetto, l’ho fatto, e avendo un abito lungo non ho dato troppo nell’occhio, ma io sono io, e il mio essere spudorata non ha limiti.
Dove acquistare? Personalmente, in questi due anni di esperienza su svariati shop online low cost, ho constatato che Mango è tra i brand migliori per l’acquisto di abiti eleganti, lunghi e corti, adatti ad ogni tipo di cerimonia. L’unica pecca sta nel fatto che i più belli o meglio, i più adatti alle cerimonie, possono essere ordinati solo tramite shop online – www.mango.com – quindi senza essere provati prima dell’acquisto, ma con ovvia possibilità di reso e rimborso. Se però siete appassionate di shopping via internet e non avete il timore di acquistare tramite questo facile e velocissimo metodo – alle “neofite” consiglio di leggere la guida allo shopping online sul mio blog, www.crinzieacapo.com – date uno sguardo anche alla parte dedicata alle cerimonie dello shop online Asos.com – sezione vestiti, vestiti da matrimonio – dove all’interno potrete trovare una serie infinita di capi meravigliosi adatti a occasioni di questo tipo – compresi battesimi, comunioni e cresime – e, rullo di tamburi, anche abiti da sposa, ovviamente non troppo sfarzosi, semplici, ma con prezzi alla portata di ogni portafoglio.
Nelly.com, altro shop sul quale bazzico molto spesso, ha al suo interno centinaia di brand e migliaia di capi adatti. Spedizioni veloci – meno di una settimana lavorativa di attesa – e qualità molto buona.
Perfetto, spero di aver risolto tutti i vostri dubbi e di avervi fatto un piccolo regalo. Quindi, mettete da parte ogni paranoia e ansia da “Ma cosa mi metto???” e lasciatele lì, pronte all’uso per il giorno in cui le protagoniste del matrimonio sarete proprio voi; sorridenti, bellissime, felici.
A presto,
Alessandra Crinzi
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Invitate ad un matrimonio? Niente panico! Ecco come vestirsi e cosa cestinare
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