A proposito dell’abbattimento dei cinghiali iniziato oggi alle 17, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione animalista Earth.
Non è servita la mobilitazione di tutte le associazioni nazionali di tutela degli animali, fra cui EARTH che ha scritto, chiesto, pregato di trovare soluzioni alternative,lo sterminio dei cinghiali che abitano le campagne romane .
Lo scorso 27 settembre infatti, la Giunta di Roma Capitale, guidata da Virginia Raggi, ha approvato la delibera contenente lo schema di protocollo d’intesa con Regione Lazio e Città Metropolitana per il “contenimento” dei cinghiali in cui sono stati previsti tre scenari:
cattura con teleanestesia e conseguente eutanasia del cinghiale;
cattura con trappola e conseguente conferimento vivo ad una ditta incaricata per l’allevamento alimentare ( macellerie);
l’abbattimento con arma da fuoco.
“Siamo rimasti sconcertati per la deliberazione approvata” scrisse all’ epoca EARTH a Roma Capitale. E l’ associazione da allora si è mossa con tutte le sue forze per salvare i cinghiali da una inutile carneficina. Il presidente Valentina Coppola ha chiesto ed ottenuto incontri alla Regione Lazio e con Roma Capitale nella persona di Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente. “Abbiamo scritto spiegando quali fossero le conseguenze di questa inutile e dannosa scelta: i cinghiali “sbrancati” cioè privati del loro nucleo familiare possono diventare estremamente pericolosi per l’uomo, e comunque la caccia di selezione non fa altro che stimolare di più le nascite con la conseguenza che il numero aumenta invece di diminuire.”
Ma nulla da fare, quei cinghiali devono morire, e così alle 17.00 del 15 Aprile si è interrotta la circolazione circostante la riserva dell’ Insugherata per far posto alle doppiette approfittando del fatto che non è nemmeno possibile per le associazioni andare sul posto per manifestare il loro dissenso. E devono morire uccisi utilizzando soldi pubblici. Devono morire per essere regalati a 2 macellerie che ne guadagneranno. “Come sono state scelte queste macellerie? ” chiede ancora EARTH poichè nessun bando di gara è stato espletato e quindi si prefigurerebbe un ingiusto arricchimento di due soggetti rispetto agli altri commercianti.
“La presenza dei cinghiali in città è dovuta alle introduzioni scellerate a scopo venatorio della Provincia di Roma, oggi Città Metropolitana, sempre effettuate ricorrendo a soldi pubblici, ovvero di tutti i cittadini, ha dichiarato Valentina Coppola, presidente dell’associazione Earth. “Si legge nella convenzione che ‘data la disponibilità di fonti trofiche facilmente accessibili’, cioè rifiuti in prossimità di cassonetti, siti non protetti e così via, è necessario provvedere ad interventi diretti ed indiretti per il controllo numerico dei cinghiali in cui è prevista la cattura e l’abbattimento eutanasico, nonché lo smaltimento degli animali. Dunque bisogna uccidere i cinghiali perché le strade sono sporche e i rifiuti attirano gli animali. Un documento imbarazzante, poiché non tiene conto né del benessere animale, né delle reali capacità di contenimento del numero date dalla cosiddetta ‘caccia di selezione’, che si è mostrata inadeguata negli anni a risolvere il problema. Da parte nostra, abbiamo dato mandato al nostro ufficio legale depositare Denuncia in Procura perché questa è veramente una brutta pagina per la Regione Lazio e per Roma Capitale uniti per uccidere animali utilizzando i soldi dei cittadini”.