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Incidente sul lavoro, operaio travolto dal vapore di un macchinario: grave 50enne

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massimo guglielmo

Un attimo di distrazione che poteva risultare fatale per un operaio di Cisterna di Latina, ferito gravemente mentre era in turno in azienda. I fatti risalgono a ieri mattina, lunedì 4 settembre, quando l’uomo, un operaio di 50 anni, è stato colto di sorpresa da un gettito di vapore mentre stava lavorando, un imprevisto che lo avrebbe avvolto in pieno ferendolo gravemente. Il vapore sarebbe fuoriuscito da un macchinario da un momento all’altro, rendendo impossibile per la vittima proteggersi.

Infortunio sul lavoro a Cisterna di Latina: uomo colpito da un gettito di vapore

Il fatto si configura come un vero e proprio infortunio sul lavoro, dal momento che l‘operaio, un addetto di una società esterna  per dei controlli, ha riportato diverse ustioni. L’uomo si trovava nell’azienda per delle manutenzioni quando il macchinario ha dato problemi, ferendolo gravemente.

Il trasporto in elisoccorso: operaio ferito gravemente

I soccorsi sono stati resi possibili anche grazie all’intervento repentino dei colleghi che, vedendo l’operaio in serie difficoltà, hanno contattato il personale del 118 che è prontamente giunto sul posto, nei pressi dello stabilimento di Cisterna di Latina. Appreso l’infortunio, i soccorsi hanno perciò ritenuto di dover trasferire il ferito all’ospedale Sant’Eugenio di Roma via eliambulanza Pegaso. Al momento l’operaio è ancora sotto osservazione per le gravi ferite riportate su tutto il corpo ma, nonostante l’incidente, sembra che le sue condizioni non sarebbero in pericolo.

Nei primi 6 mesi dell’anno 559 morti sul lavoro: quali sono le città più “pericolose”

La vicenda riaccende i riflettori sullo stato di sicurezza dei lavoratori, soprattutto se addetti a catene di montaggio. Da gennaio a luglio 2023 in Italia si contano 80 morti sul lavoro al mese. Nei primi sei mesi dell’anno sono 559 le persone che hanno perso la vita mentre lavoravano, un bilancio drammatico che riguarda soprattutto i dipendenti più giovani, specie se stranieri (con 79 morti su 430). Questa è la prima istantanea della mappatura dell’emergenza sui luoghi di lavoro realizzata dall’Osservatorio Vega Engineering, che aiuta a capire dove i lavoratori hanno rischiato maggiormente la propria vita nei primi sei mesi dell’anno.

“Fatto il giro di boa del 2023, le proiezioni statistiche descrivono un panorama a dir poco sconfortante”, commenta Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente vega engineering di Mestre, “Ed è avvilente constatare, per chi come noi si occupa da 14 anni di monitorare quotidianamente l’emergenza, come la situazione non accenni in alcun modo a migliorare. Anzi, come nel caso delle morti in occasione di lavoro, lo scenario diventa di mese in mese più critico con un incremento rispetto allo scorso anno del 4,4%”.

 

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