Si chiamava Cristiano Maceratesi lo scooterista che nel pomeriggio di ieri, lunedì 12 giugno, ha perso la vita scontrandosi con un furgone, in via Monte d’Oro a Pomezia. L’incidente s’è verificato in curva e si è trattato di un frontale rovinoso per entrambi i conducenti. Il 55enne in sella al suo Yamaha X-Max è morto sul colpo, vani si sono rivelati i soccorsi intervenuti sul posto che hanno potuto solo constare il decesso. Gravi anche le condizioni dell’autista del furgoncino, un 30enne trasportato al Campus Biomedico in codice rosso.
Un morto e un ferito in codice rosso: il tragico bilancio dell’incidente
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono accorsi i Carabinieri di Pomezia per svolgere i rilievi utili a stabilire l’esatta dinamica del sinistro. Sono tuttora in corso accertamenti sull’incidente mortale per stabilire, come sarebbe emerso dalle indagini, l’eventuale presenza di un altro mezzo che avrebbe indotto Cristiano Maceratesi ad allargarsi tanto da finire contro il furgone che viaggiava nella corsia di marcia opposta.
La Procura apre un fascicolo di indagine per omicidio stradale
Unica certezza, al momento, è che Maceratesi stesse viaggiando in direzione dell’aeroporto di Pratica di Mare quando c’è stato lo scontro fatale. Una tragedia per il quale la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale, per quanto siano ancora in corso le attività investigative utili a stabilire cosa sia realmente accaduto nel pomeriggio di ieri su via Monte d’Oro.
La strada è stata chiusa al traffico per diverso tempo, proprio per consentire ai militari e ai sanitari di prestare soccorso alle persone coinvolte, svolgere i rilievi necessari a ricostruire la dinamica e rimuovere i mezzi incidentati. Resta, però, l’amarezza dei residenti consapevoli che quel tratto di strada è estremamente pericoloso e troppo spesso è stato teatro di incidenti anche estremamente gravi, proprio come in quest’ultimo caso.
Incidente mortale a Pomezia: scontro tra scooter e furgone, deceduto centauro