L’uomo che ha perso la vita nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 agosto a Frattocchie, Marino, ha un nome. Stefano Micozzi, infermiere di 57 anni, ha perso la vita per un incidente in moto, schiantandosi contro un suv Skoda su via Appia Nuova, all’incrocio con via Nettunense.
Morto il centauro Stefano Micozzi
Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, Micozzi ritornava domenica sera da una serata con gli amici. Scendendo con il suo scooter, un Burgman 400, da Albano verso Roma, avrebbe incrociato un’auto sul piazzale di Frattocchie, impatto che poi si è rivelato fatale. Alla guida una donna di 30 anni, con a bordo il figlio di 10 anni. Pochi istanti prima dell’incidente, il motociclista che proveniva da Albano, avrebbe cercato di effettuare una manovra per entrare nella piazzolla del paese e dirigersi al bar “L’incontro”, situato proprio nell’area al confine tra la via Nettunense e la via Appia Nuova.
L’uomo, disarcionato dallo scooter, è volato sull’asfalto e morto sul colpo per l’impatto violento. La donna alla guida della Skoda ha cercato di intervenire prontamente chiamando i soccorsi, ma per Micozzi non c’è stato nulla da fare. Dopo mezz’ora di rianimazione, i sanitari hanno constatato il decesso del 57enne.
Il dolore di familiari e colleghi
La conducente è rimasta illesa ma in stato di shock. Il corpo di Micozzi è stato invece portato come da prassi presso l’istituto di Medicina legale del policlinico di Tor Vergata per l’autopsia, disposta dal magistrato della procura della Repubblica di Velletri.
Stefano Micozzi lascia moglie e due figli, oltre al dolore delle tante persone che lo amavano e conoscevano. Tra queste, i colleghi con cui condivideva i corridoi delle cliniche in cui lavorava come infermiere ai Castelli Romani. L’uomo era infatti molto stimato per la sua professionalità e competenza sul lavoro.