Si terranno giovedì 2 febbraio i funerali di Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti, i due amici e cugini morti, insieme ad altri tre ragazzi, nella notte tra giovedì e venerdì scorso nel terribile incidente a Fonte Nuova, alle porte di Roma. L’ultimo saluto nel pomeriggio, alle 14, nella chiesa Gesù Maestro, con la liturgia che verrà celebrata da Don Pedro. Lo stesso parroco che aveva organizzato una veglia per ricordare i cinque giovanissimi, tutti tra i 17 e i 22 anni, e per stringersi al dolore delle famiglie, quelle che in pochissimi istanti hanno dovuto fare i conti con il buio. Una chiamata nel cuore della notte, quell’auto ribaltata al centro della strada e all’interno, purtroppo, i corpi senza vita dei ragazzi: Alessio, Simone, Flavia e Valerio sono morti sul colpo, il cuore di Giulia ha smesso di battere all’alba, in ospedale.
Incidente Fonte Nuova, Flavia era in braccio a Leonardo e lo ha protetto col suo corpo
La fiaccolata per ricordare i ragazzi morti a Fonte Nuova
In attesa degli altri funerali, venerdì la comunità di Fonte Nuova si raccoglierà in preghiera e ci sarà una fiaccolata. Per ricordarli, per stare accanto alle famiglie, per non abbandonarli nel dolore. Intanto, sul luogo della tragedia continuano ad essere lasciati mazzi di fiori e candele e ogni volta, per chi passa di lì, è un colpo al cuore: cinque ragazzi, dopo una festa e una serata all’insegna della spensieratezza e del divertimento, hanno perso la vita. E ora l’unico superstite, Leonardo, è in ospedale, ma ancora non riesce a crederci che i suoi amici non ci siano più.
La dinamica dell’incidente mortale
Sono ancora al lavoro i Carabinieri, che hanno il compito di ricostruire l’esatta dinamica. Quando loro sono arrivati sul posto la scena era delle più brutte: la macchina ribaltata, alcuni corpi sbalzati via. E nessuna speranza. Dai primi rilievi effettuati dai militari della Stazione di Mentana, di Nerola e dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo, che sono intervenuti sul luogo della tragedia, si è potuta ricostruire la verosimile dinamica dell’incidente: la Fiat 500, di proprietà della mamma di Valerio Di Paolo si è ribaltata impattando prima contro un palo della luce, poi contro un albero. I ragazzi avevano trascorso la serata nel locale DK33, poi erano saliti in sei in auto. E stando a una primissima ricostruzione, che è ancora in fase di indagine, pare abbiano percorso quella strada a velocità elevata, forse a 100 km/h, prima di perdere il controllo dell’auto. E finire contro un palo e un albero.
Solo Leonardo, l’unico superstite, riuscirà ad aiutare nelle indagini. Intanto, ha spiegato di ricordare poco dell’impatto, ma di aver deciso insieme agli altri amici di non tornare a casa quella sera: volevano divertirsi, andare in giro per la città senza una meta. Purtroppo, però, il destino ha giocato la carta più brutta e in pochi, tragici istanti, la vita di cinque giovanissimi è stata spezzata via.
Incidente a Fonte Nuova: prima la festa, poi la strage di giovanissimi