Una battuta di caccia finita tragicamente, quella di ieri pomeriggio alla periferia di Roma. Un uomo di 71 anni ha infatti perso la vita dopo che un colpo di fucile lo ha colpito al fianco. Il cacciatore, che stava partecipando a una battuta di caccia con altre cinque persone nei boschi vicino a Sant’Oreste, nella zona a nord di Roma, a un certo punto ha interrotto la battuta di caccia perché avrebbe smarrito il suo cane, un segugio. Insieme agli altri è quindi andato a cercarlo, come hanno riferito in seguito i suoi conoscenti. E proprio quando stava cercando il suo cane, intorno alle ore 20 di ieri, il 71enne è stato raggiunto da un proiettile, esploso da uno sconosciuto. L’uomo è stato subito soccorso dagli altri cacciatori che hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto al Policlinico Gemelli, dove è arrivato poco dopo le 23:30. Lì è stato tentato un intervento chirurgico d’urgenza, ma l’anziano cacciatore, originario di Pesaro, è morto a causa di una emorragia interna. La sua salma è poi stata trasportata al Verano per l’esame autoptico.
Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bracciano e del Nucleo Investigativo Ostia che indagano sulla vicenda. Non si sa chi abbia esploso il colpo: i compagni di caccia dell’uomo, infatti, erano tutti con lui per cercare il cane.
Probabilmente si tratta di un altro cacciatore che non si è reso conto di aver sparato contro una persona e non verso un animale, uccidendo un uomo.