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Incendio a Roma, fiamme all’ex bar che doveva essere riqualificato: “Facile pensare al dolo”

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incendio bar colli aniene

Roma. Fiamme e fuoco nella Pasquetta di Colli Aniene, ieri, quando un incendio ha letteralmente travolto l’ex bar ‘Dolce e Salato’, in piazzale Loriedo. Il rogo si è subito propagato, e che ha visto impegnati sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, immediatamente intervenuti dopo le chiamate d’emergenza.

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Incendio a Colli Aniene: fiamme all’ex bar ‘Dolce e Salato’

Sulla causa del rogo, ancora nessuna certezza, né elemento che possa comprovarne l’innesco da parte delle indagini. Quel che è certo, è lo spavento provato da chi ha visto le fiamme propagarsi rapidamente all’interno di quel contesto. Anche perché, piove sempre sul bagnato, potemmo dire: il Campidoglio, a sei anni dalla chiusura, aveva pubblicato di recente un avviso per raccogliere una manifestazioni di interesse il cui obiettivo era quello di riqualificare l’ex bar al centro del quartiere di Colli Aniene. Ma poi, nella giornata ieri c’è stato il rogo. E così, se le indagini oggettive non danno riscontri sulla causa della catena di fuoco, dall’altra parte c’è chi invece sembra essere particolarmente sicura dell’ipotesi dolosa. Come l’assessore all’ambiente del comune di Roma, Sabrina Alfonsi, la quale ha esplicitamente dichiarato che l’ipotesi è certamente possibile: “È facile pensarlo in quei luoghi dove spesso è più comune trovare la malavita che non lo Stato”.

Il commento dell’assessore: ”possibile dolo”

Le dichiarazioni provengono anche dalla sua personale pagina Facebook, dove ha scritto: 

”L’immobile Comunale del giardino di Piazzale Loriedo, conosciuto nel quartiere Colli Aniene come l’ex Bar “Dolce e Salato”, oggi, lunedì di Pasquetta, è andato a fuoco. La storia di quello spazio è nota: gli abusi edilizi, il sequestro giudiziario da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, il pronunciamento da parte del TAR, il degrado, le battaglie dei cittadini e dei comitati…Nelle scorse settimane, onorando un impegno preso col Municipio e col territorio, abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per riqualificare quello spazio e farlo tornare a vivere. Giovedì scorso il primo sopralluogo con uno dei potenziali partecipanti. Oggi, a pochi giorni dalla scadenza del bando… l’incendio.
 
Facile pensare al dolo dietro a questo gesto. Facile pensarlo in quei luoghi dove spesso è più comune trovare la malavita che non lo Stato. Ora è necessario fare chiarezza e accertare eventuali responsabilità. Ringrazio le forze di polizia accorse prontamente sul posto ed i vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme. Domani capiremo l’entità dei danni, ma una cosa è certa: l’amarezza di queste ore non arresterà il nostro lavoro per la legalità, per la fruizione libera, pubblica e regolare dei beni comuni, per fare di Roma davvero una Città Aperta. Aperta a chi vuole investire in modo pulito, aperta a chi ha diritto di vivere nei quartieri senza paura, aperta a chi non deve mai perdere la speranza”.
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