Tra una settimana l’emergenza rifiuti a Roma rientrerà. Ne è certo il Sindaco, Roberto Gualtieri, che ieri ha parlato ai cittadini e ha spiegato loro che il Tmb1 dell’impianto di Malagrotta, quello per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati che in realtà non era stato interessato dalle fiamme e dal devastante incendio, è rientrato in funzione dopo la sospensione per precauzione.
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Questo insieme agli altri sbocchi, secondo il Primo Cittadino, aiuterà a far uscire la Capitale dalla crisi della raccolta dei rifiuti. Eppure, non basterebbe perché la soluzione è quella di ‘dotare Roma di tutti gli impianti necessari, moderni ed ecologici, per chiudere il ciclo dei rifiuti’. L’obiettivo resta uno: ‘far uscire la città da questa cronica emergenza, che deve finire una volta per tutte’.
Nuova ordinanza per l’incendio di Malagrotta
Ancora una nuova ordinanza dopo il devastante incendio di mercoledì scorso a Malagrotta. Perché se prima gli istituti scolastici dovevano restare chiusi e c’era il divieto assoluto di fare attività ricreative all’aperto, ora le scuole potranno riaprire i battenti. Ma restano divieti in un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio. Il documento, infatti, dispone:
1. il divieto di consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell’area individuata;
2. il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile nell’area individuata.
Come ha fatto sapere il Comune, in base alle analisi sulla qualità dell’aria svolte dall’ARPA LAZIO, ora ci sono le condizioni per consentire la riapertura delle attività educativo-didattiche e delle attività ludico-ricreative e sportive, dei servizi educativi e dell’infanzia, compresi i centri estivi, pubblici e privati. Quindi, una buona notizia, con la speranza che tra una settimana davvero rientri l’emergenza e Roma ritorni a respirare.
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