Prima della pandemia era una pista di pattinaggio, poi l’emergenza sanitaria ha dettato per l’edificio delle sorti nuove. Ci stiamo riferendo all‘ex Ice Village di Via di Grotta di Gregna, nel quartiere Tiburtino. La struttura, lo scorso 24 maggio è stata interessata da un incendio, circostanza che non è passata inosservata ai residenti della zona, i quali – da diverso tempo a questa parte – segnalavano la presenza di strani movimenti e di persone che, con il passare dei mesi, hanno fatto della struttura un accampamento di fortuna.
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L’incendio nell’ex Ice Village e l’ipotesi di dolo
L’incendio si è verificato nel pomeriggio dello scorso 24 maggio, in un arco di tempo compreso tra le 16.30 e le 17. A prendere fuoco l’intera area ed ora, l’ipotesi che il rogo possa avere una natura dolosa inizia a prendere piede. Nel corso degli anni sono state numerose le segnalazioni effettuate alle forze dell’ordine per chiedere un maggiore controllo dell’edificio che a seguito della chiusura imposta dell’emergenza sanitaria è diventato un ricettacolo di senzatetto oltre che di rifiuti di vario genere. L’esposto ufficiale – come ricorda Marco Continisio, Presidente del Comitato di Quartiere – è arrivato lo scorso 7 febbraio: “Per la prima volta denunciavo ai vigili del IV gruppo, la nascita di un insediamento abusivo nello stabile di proprietà del Comune di Roma. Avevo spiegato accuratamente la problematica e i rischi che poteva sorgere da li a breve”, spiega. Rischio che pochi giorni fa ha preso la concreta forma di un incendio, ben visibile dalle abitazioni di via Debussy che si trovano proprio sopra l’ex pista di pattinaggio.
Il video
Un incendio che, in un certo qual modo, è apparso prevedibile in quanto – come detto – nel corso dei mesi diverse decine di persone sono state notate accedere il fuoco all’interno della struttura per cucinare o riscaldarsi. Poi, lo scorso 24 maggio, quella che era apparsa come una possibilità è diventata una triste realtà. Inoltre, essendo molto vicino alle case, il rogo non sono è passato inosservato ai residenti che hanno poi filmato il tutto con un video nel quale si vede la presenza di una persona alimentare le fiamme. Fiamme che poi hanno preso piede, rendendo difficoltoso il contenimento del rogo che di fatto è poi esploso, devastando la struttura. Una tragedia annunciata, come ricorda ancora Continisio: “A distanza di pochi mesi la situazione non è cambiata ed oggi ci troviamo a raccontare l’ennesima tragedia annunciata”.