Gravoso incendio nel weekend a Ostia: bruciato per la terza volta il banco dei libri che affaccia davanti al Curvone.
Nuovamente in fiamme il banco dei libri posizionato al Curvone di Ostia, dopo un incendio che ha distrutto gran parte dei manuali al suo interno. L’attività ormai diventata caratteristica sul lungomare lidense, è stata vittima di un forte incendio nella serata dell’altro ieri, sabato 20 gennaio 2024. Numerose le persone accorse in strada per provare domare le fiamme, che hanno anche chiamato i Vigili del Fuoco per spegnere il rogo.
Incendio a Ostia, in fiamme il banco dei libri sul lungomare
Si sta indagando sul dannoso rogo all’interno del banco su strada, ma tutto sembra far presumere come l’azione sia nata da una volontà precisa di arrecare danno al gestore dell’attività. Secondo i primi riscontri sulla vicenda, sarebbero più di un centinaio i libri mangiati dalle fiamme nel punto di piazzale Magellano e pochi passi dal bar pasticceria “El Miramar”.
Ennesimo incendio al bancone dei libri
Se il proprietario viene visto da una parte dei frequentatori del lungomare come persona cortese e gentile, la storia ci ricorda come sia vittima per la terza volta di un incendio al suo banco dei libri. L’azione dovrà contestualizzata, cercando magari questa volta di trovare i responsabili dove gli incidenti avvenuti entrambi durante il 2022 (tra febbraio e maggio).
La voce dei residenti sull’episodio
Il libraio poteva dare fastidio a qualcuno con la sua attività? Probabilmente sì. Sui gruppi Facebook di Ostia, neanche qualche settimana fa, un utente in anonimo si era limitato del banco dei libri di piazza Magellano, lamentando “come occupasse il marciapiede” con la sua attività e tanti altri oggetti ritenuti “estranei” alla vendita dei libri.
Anche in quel caso, da parte del quartiere partì una levata di scudi in difesa del libraio, con diversi residenti che difesero l’importanza di quel banco culturale. Dopotutto, il cittadino straniero che lo gestisce ha deciso di dare uno scopo a quell’attività così particolare: provare a dare una seconda vita a un gran numero di libri.