Disastroso incendio nella giornata del 6 gennaio 2024 in una rimessa dei rifiuti nel Comune di Nettuno: in fiamme tre compattatori.
Pesante incendio nel Comune di Nettuno, dove in una rimessa sono andati in fiamme tre compattatori della raccolta rifiuti. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della Polizia di Stato, ma tutto lascerebbe intendere come sia stato un atto vandalico perpetrato da ignoti, che con il favore del buglio negli scorsi giorni sarebbero riusciti a entrare all’interno dell’area con il deposito dei rifiuti.
Incendio di Nettuno: tre compattatori dei rifiuti distrutti nella rimessa
La vicenda si è svolta all’interno della rimessa appartenente alla società Quadrara, situata a via Granieri nel territorio di Nettuno. Il deposito conteneva al suo interno rottami e materiale in metallo da smaltire. Ignoti hanno fatto visita allo stabile nella serata durante l’Epifania, ovvero nella serata di sabato 6 Gennaio 2024. Qui avrebbero acceso un incendio, che ha coinvolto tre mezzi pesanti dedicati alla raccolta dei rifiuti nel territorio comunale.
Le dinamiche che hanno permesso l’incendio a Nettuno
Secondo le prime indagini portate avanti dalla Polizia, chi si è intrufolato nella rimessa di via Granieri sarebbe passato dalle recinzioni, che avrebbe abilmente scavalcato prima di accendere il fuoco all’interno dello stabile dedicato allo smaltimento dei rifiuti. Secondo le testimonianze, le fiamme si sarebbero alzate intorno all’ora di cena, con diversi residenti che hanno cominciato a chiamare il numero d’emergenza del 112 verso le 20.
Le indagini sull’incendio alla rimessa di Nettuno
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, che hanno fatto in modo di estinguere le fiamme prima che la situazione degenerasse. Gli operatori all’interno della rimessa sono stati ugualmente fondamentali nelle operazioni per domare l’incendio, in quanto hanno celermente spostato i mezzi per la lavorazione dei rifiuti su strada, di fatto limitando i danni – seppur gravi – a solo tre automezzi toccati e distrutti dalle fiamme.
La Polizia di Stato dalla notte di sabato scorso sta portando avanti le indagini sulla vicenda, con un fenomeno che purtroppo non è nuovo tra i territori di Anzio e Nettuno. In tal senso, la pista d’indagine più accreditata rimane quella della natura dolosa dell’episodio.