Continuano i disagi dopo il devastante incendio che ieri pomeriggio ha messo in ginocchio la Capitale. Le fiamme, partite da via Palmiro Togliatti, si sono propagate ben presto a causa del vento e l’alta colonna di fumo nero, visibile in gran parte della città, si è levata in cielo. Tra cittadini preoccupati, come è giusto che sia, e aria irrespirabile. Anche ora, nonostante siano passate delle ore e i vigili del fuoco, con oltre 50 mezzi, abbiano lavorato ininterrottamente tutta la notte per domare il fuoco.
Le strade chiuse dopo l’incendio
Al momento, a distanza di ore dal maxi incendio, Viale Palmiro Togliatti resta chiuso tra via Casilina e via Filomusi Guelfi. Chiusa, sia al transito veicolare che quello pedonale, anche via Carlo Fadda nel tratto compreso tra Filomusi Guelfi e viale Palmiro Togliatti.
[AGG] ⛔ Chiusa al transito anche via Carlo Fadda tra Via Filomusi Guelfi e Viale Palmiro Togliatti (veicolare e pedonale) #luceverdehttps://t.co/MKlSYlFWcM
— Luceverde Roma (@LuceverdeRoma) July 10, 2022
Com’è la situazione oggi
Come hanno fatto sapere i vigili del fuoco l’incendio a Centocelle sembrerebbe essere sotto controllo. Al lavoro ancora 50 uomini con 20 automezzi e il Dragon fatto arrivare dall’aeroporto di Fiumicino. Stando all’ultimo aggiornamento, che risale alle 8 di questa mattina, l‘opera di bonifica e raffreddamenti dei materiali sta continuando. Ma l’aria, come si può immaginare, resta irrespirabile. Il Presidente del V Municipio, Mauro Caliste, ha invitato i cittadini ad utilizzare la mascherina e a chiudere le finestre. Gli stessi cittadini che, con un tam tam sui social, si aggiornano e sperano che presto tutto ritorni alla normalità. In un periodo terribile per Roma che da giorni, ormai, sta facendo i conti con degli incendi devastanti: prima quello nella Pineta Sacchetti, ora questo di Centocelle, dentro l’area degli autodemolitori e ai confini del parco archeologico.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, anche diverse pattuglie della Polizia Locale, che sono lì dalle 17.30 di ieri pomeriggio per la messa in sicurezza dell’area e la viabilità. Tutte le persone che sono state sgomberate, invece, sono rientrate nelle loro abitazioni.