Erano partiti da un campo nomadi di Roma, per provare un furto all’interno di un supermercato di Terni. Fortunatamente, i gestori del market si sono accorti del tentativo di furto, cogliendo in flagrante cinque cittadini di origine nomade: tre uomini e due ragazze, di cui una donna incinta e col pancione. Addosso, tenevano prodotti sottratti illegalmente e di cui non disponevano lo scontrino per verificarne il pagamento.
Partono da Roma per svaligiare il supermercato di Roma: in manette 5 nomadi
Pugno duro della Questura di Terni, che ai cinque nomadi ha vietato l’ingresso nella città per almeno tre anni. I cinque soggetti, volevano fare un colpo da almeno un migliaio di euro. Tra gonne e giubbotti, avevano sottratto decine di deodoranti, spray anti-zanzare, profumi e dentifrici. Tutti prodotti, peraltro, presi dagli scaffali dove si trovavano marche di altissima qualità.
La partenza dal campo nomadi di Roma
Erano partiti dal campo nomadi di Tor Cervara, guardando all’Umbria forse nel tentativo di trovare un supermercato più agevole da rapinare. Hanno trovato quest’attività nel territorio di Terni, che però li ha inaspettatamente sorpresi a rubare e consegnati alla giustizia. Attenti gli addetti alle vendite dello store, che subito si sono accorti del fare sospetto di quelle cinque persone di etnia rom all’interno della loro attività.
Sorpresi anche dagli agenti di Polizia
Quando hai un’automobile targata Romania e una zona dove si conoscono tutti, qualche sospetto lo desti. Ecco perché, all’uscita, anche gli agenti della Polizia hanno voluto vederci chiaro sulla macchina in mano ai “pali” della rapina. Richiesti i documenti, i tre nomadi – di vent’anni d’età – hanno cominciato a comportarsi in maniera strana. È venuto fuori come provenissero da Roma, con precedenti penali e soprattutto la specializzazione in furti all’interno dei centri commerciali. Di loro, uno dei ragazzi era stato anche fermato nei giorni scorsi.
