Incidente Ciro Immobile a Roma. Come si ricorderà, il 16 aprile scorso l’attaccante della Lazio Ciro Immobile rimase coinvolto in un incidente. La sua auto – sulla quale erano a bordo anche le figlie – si è scontrata con un tram della linea 19. I fatti sono successi all’incrocio con il Ponte Matteotti, non distante da Piazza Cinque Giornate. Fortunatamente, il sinistro non ha dato luogo a gravi conseguenze né per il calciatore e la sua famiglia, né per il tramviere ed i suoi passeggeri. Tuttavia, da quel momento le controversie per stabilire l’esatta dinamica dei fatti, nonché le eventuali responsabilità, non si sono fatte attendere.
Incidente Ciro Immobile a Roma: l’attaccante chiede il risarcimento ad Atac
La prossima udienza sull’incidente di Ciro Immobile a Roma
Ora, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma farà da arbitro nel districarsi tra le perizie del calciatore e quelle fornite invece dal tramviere. Fissata per il prossimo 12 settembre l’udienza in cui verrà nominato il consulente a cui spetterà il compito di ricostruire la cinematica dell’incidente, la velocità dell’auto guidata da Immobile, nonché chi avesse la precedenza all’incrocio, anche in relazione al segnale semaforico. In merito alla vicenda, sia Immobile sia il conducente sono indagati dalla Procura di Roma per lesioni stradali.
Le controversie
Assicurazioni Roma, non ha voluto risarcire le due figlie del calciatore che erano con lui nel momento dei fatti. Una vicenda quella che ha visto coinvolto il bomber i cui contorni devono ancora essere chiariti. Immobile, dal canto suo, ritiene di non aver provocato l’incidente e che quella mattina fosse passato con il verde. Ora, tra i quesiti ai quali i periti nominati dovranno cercare di dare una risposta ci sono: lo stabilire chi tra le due parti coinvolte non abbia rispettato il semaforo rosso e accertare le velocità dei mezzi al momento dello scontro. Insomma, alla luce di quanto detto appare evidente che la partita – volevo usare una metafora appartenente al momento calcistico – resta ancora tutta da giocare.