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Ilaria Salis rimessa in libertà: tolto il braccialetto elettronico

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Ilaria Salis

L’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra festeggerà al suo rientro il 40° compleanno.

ilaria salis domiciliari
Ilaria Salis, arriva la notizia che fan ben sperare – (ilcorrieredellacitta.com)

 

Il risultato alle elezioni europee, come capolista per Alleanza Verdi e Sinistra, è stata solo l’anticipazione di una vittoria che Ilaria Salis può festeggiare solo oggi, venerdì 14 giugno. L’eurodeputata è libera, potrà tornare in Italia entro il 17 giugno, giorno del suo 40° compleanno. La polizia ungherese ha lasciato la sua abitazione a Budapest e alla Salis è stato tolto il braccialetto elettronico. Si chiudono così i 15 mesi di detenzione in Ungheria, grazie anche alla sua elezione dello scorso 8 e 9 giugno.

Liberata Ilaria Salis: il 17 giugno il rientro in Italia

Ilaria Salis ora può tornare in Italia e, presumibilmente, rientrerà entro lunedì 17 giugno giorno del suo 40esimo compleanno. La sua famiglia aveva già comprato i biglietti per raggiungerla per festeggiare lunedì il suo 40° compleanno a Budapest, ma ora Salis potrà festeggiarlo in Italia.

La polizia ungherese ha lasciato intorno all’ora di pranzo di oggi, venerdì 14 giugno, il suo domicilio a Budapest dopo averle tolto il braccialetto elettronico. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs. Una richiesta che è stata accolta questa mattina, quando Ilaria Salis è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare.

Perché Ilaria Salis era stata arrestata?

L’eurodeputata di Avs è stata arrestata l’11 febbraio del 2023 con l’accusa di far parte di un’associazione criminale e di aver partecipato a due aggressioni nei confronti di tre militanti di estrema destra a Budapest. È rimasta in carcere per oltre 15 mesi fino a quando è stata accolta la richiesta avanzata dai suoi legali di poter scontare la misura cautelare ai domiciliari.

Dopo l‘elezione a Bruxelles con Avs, grazie a oltre 175mila preferenze, Salis era in attesa della proclamazione e quindi dei documenti che certificassero il suo status di parlamentare europea.

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