Ancora storie di crimine a Ostia, questa volta tornando sua Via Costanzo Casana. Emergono, in esclusiva sul nostro giornale, nuovi particolari sul furto dell’altro ieri a un noto negozio sportivo della zona. Quella che sembrava delinearsi come un caso isolato di scasso all’interno di quel negozio, invece si sta tramutando – coi dati in nostro possesso – in un raid dei malviventi verso più attività commerciali della zona. Una situazione che, oltretutto, andrebbe avanti da settimane per il terrore dei commercianti locali.
Colpo al bar di Via Costanzo Casana a Ostia
Notte di fuoco a Ostia Ponente, quando nella notte tra il 17 e il 18 Settembre i ladri decidono di prendere d’assalto la nota via di questo quadrante lidense. Tutto si svolge tra la mezzanotte e mezza e l’una e mezza di notte, con i ladri che decidono di prendere di mira due attività nel raggio di 170 metri. Prima un noto bar della zona, che da anni è riferimento per gli abitanti del quadrante lidense e dell’area di via Danilo Stiepovich.
“Il ladro è entrato dal cortile”
La proprietaria dell’attività di ristorazione, in esclusiva, ci racconta cosa hanno registrato le telecamere interne al bar: “Il colpo è avvenuto alle 00.27. All’interno del locale si è introdotto un ladro, che è entrato alzando la serranda dopo averla spostata dalla guida. A livello di danni, sono stati leggeri: ha sottratto solamente i soldi da dentro la cassa, che altro non erano che gli incassi della giornata di sabato”.
“Ci ha colpito un ragazzo con scarpe rosse e tuta dell’Adidas”
La signora ci racconta altri particolari legati al furto subito: “Le riprese dicono nettamente come fosse vestito il ladro entrato nel negozio. A differenza del negozio sportivo vicino a noi, qui solo una persona si è mossa. Lì, secondo le testimonianze, si sarebbe trattata di una squadra composta da almeno tre persone. Chi è entrato qui, aveva delle scarpe rosse e un giacchetto dell’Adidas color azzurro, con la marca ben riconoscibile per le strisce sui bordi. Altro particolare, aveva numerosi anelli alle dita”.
“Avevano provato a entrare già la scorsa settimana”
La signora continua il suo racconto sulla rapina al bar: “Già la scorsa settimana avevano provato a entrare nel bar, provando a forzare le saracinesche che affacciano sulla strada: non ci riuscirono, perché avevamo il blocco. Sono entrati dal cortile, che è un’area più isolata e dove hanno tutto il tempo di smanettare. Come entrato il ladro nel locale, dopo due minuti è scattato l’allarme di sicurezza e annesso fumogeno, che ha messo il fuga il malvivente. Una telecamera recentemente installata all’entrata, ci ha permesso di vedere la persona in azione”.