Davanti a una Roma infuriata per la Nuova ZTL, il sindaco Gualtieri prova a fare sponda sulle istanze della cittadinanza che vota a Destra e prova ad accontentarli su qualche punto. Nella nuova ordinanza che sta pensando il Campidoglio, si penserebbe un Centro Storico capitolino con un blocco ai minimarket e i venditori di souvenir etnici. Una sponda che strizzerebbe l’occhio al “made in Italy” di qualità, considerato come verrebbe invece favorita l’apertura di bar, gelaterie e soprattutto rosticcerie con la cucina romana.
Il sindaco Gualtieri e la guerra contro i minimarket etnici
Non è il primo colpo che Roberto Gualtieri scaglia contro i minimarket etnici, avendogli imposto nella zona della movida già imponenti chiusure nel fine settimana. Nell’ordinanza che sta vagliando la Giunta capitolina, potrebbe arrivare un blocco alle nuove aperture di queste attività nel Centro Storico, considerato come su via Cavour, San Giovanni e l’Esquilino dilagano questi market etnici. Un ostruzionismo politico a chi smercia alcol senza sosta a tutte le ore del giorno, magari puntando a ricreare l’atmosfera delle botteghe enogastronomiche romane come qualche decennio fa.
Il blocco dei minimarket al voto in Campidoglio
La proposta strizza fortemente l’occhio al Centrodestra, in un nuovo regolamento che però potrebbe creare non pochi malumori all’interno della Giunta di Centrosinistra. Il Sindaco è costretto a muoversi in questo senso, specie se la vendita indiscriminata di alcol da parte dei market provoca oggettivi problemi di ordine pubblico nella Città Eterna. Roma, peraltro, sotto la lente d’ingrandimento del Vaticano per il Giubileo e del mondo per provare ad ambire all’EXPO. Una simile iniziativa, guarda a migliorare la sicurezza nella Capitale.
Come cambierebbe con l’ordinanza del Sindaco
La Giunta di Roberto Gualtieri, in tal senso, dovrà presentare una proposta politica entro la fine di maggio, giorno in cui si voterà in Aula Giulio Cesare il documento. Il Sindaco punta lo sguardo verso la Roma della gastronomia e che accontenta i palati dei turisti, sperando di disincentivare i fenomeni di degrado urbano nel Centro Storico.