Rischia di scoppiare una polemica attorno alle parole del ministro della salute tedesco, Karl Lauterbach, che dopo una vacanza a Roma si è permesso di criticare pesantemente il sistemo turistico italiano. Una critica costruttiva o l’ennesimo attacco politico all’Italia? Quest’ultimo, con una Germania pronta a portare via turisti dalla nostra Penisola, scartando la carta del fango politico.
Il ministro tedesco sconsiglia di venire in vacanza da noi
Il ministro, dopo aver passato diversi giorni a Roma, ha pubblicamente demonizzato il nostro turismo. Ha detto infatti: “Qui fa troppo caldo, il turismo non ha nessun futuro”. Tutto ciò nel cuore culturale e storico dell’Occidente, oltretutto nel periodo record dove i turisti hanno reso la Capitale come la città più visitata d’Europa, anche prima di Parigi, Madrid e soprattutto Londra.
Gli attacchi della Germania al turismo italiano
Il ministro, per giustificare le sue posizioni politiche, arriva a teorizzare come “le chiese devono rimanere aperte per dare posti freschi alla Città. Insomma, un malloppo di luoghi comuni con il solo fine di provare a togliere turisti all’Italia, magari portandoli a Berlino. Tutto ciò nell’Unione Europea dell’inclusione e la cooperazione, con queste dinamiche messe in concreto però solo per scritto.
Le parole del ministro Karl Lauterbach
Questo il post del ministro Lauterbach: “In Italia il turismo non ha futuro, fa troppo caldo. Usate le chiese come celle frigorifere. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine. Bella costruzione medievale, ma anche cella frigorifera. Le chiese dovrebbero essere aperte durante le ondate di caldo durante il giorno e offrire protezione. ”
La risposta del ministro Santanchè
A rispondergli, con una nota stampa, la ministra Daniela Santanchè: “Ringrazio il ministro della Salute tedesco per aver scelto l’Italia come meta turistica, che d’altronde è da sempre la destinazione preferita dai suoi connazionali per le vacanze e, naturalmente, lo aspettiamo per accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto e che, ricordo, non riguarda soltanto l’Europa meridionale ma tutto il pianeta, tanto che il Piano strategico del turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore. Una strategia che ci consentirà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l’anno. Siamo comunque certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane”.