Sembra non esserci ottimismo sul futuro del Mercato dei Fiori, costretto a trasferirsi dalla sede storica di Trionfale dopo i crolli del soffitto che erano avvenuti nell’ultimo mese di ottobre. In condizioni di lavoro proibitive per i commercianti, visto lo stato pericolante della struttura, il Comune aveva pensato di trasferire l’attività presso un padiglione della Nuova Fiera di Roma. Una formula che però sembra saltata nemmeno dopo due settimane, probabilmente per gli alti costi del canone di locazione, da pagare alla proprietà del locale fieristico romano.
Sulla vicenda, si è arrivati a accelerazione nelle ultime ore, con il Campidoglio che avrebbe deciso trasferire l’attività presso il centro carni di via Palmiro Togliatti, All’interno di questa sede, verrà riservato un piccolo spazio per i commercianti provenienti da Trionfale. Ma la situazione crea già malumori, soprattutto perchè la scelta presa non è stata condivisa dal Comune di Roma Capitale coi commercianti, oltretutto ponendo una simili condizione con pochi giorni di preavviso.
Tramontata l’opzione “Fiera di Roma” per il Mercato dei Fiori?
Sul Mercato dei Fiori, da parte del Campidoglio c’è stata una brusca virata in fatto di intenzioni. Infatti, per tre settimane era diventa di dominio pubblico l’ambizione di portare l’attività all’interno della Fiera di Roma. Ora, invece, ci troviamo davanti a un totale cambio di destinazione. Anche se dal Comune parlando di una destinazione temporanea, tutto lascia presumere che la scelta di Palmiro Togliatti dipenda dai canoni di locazione per l’affitto. In quest’ultima sede, in quanto patrimonio pubblico, Roma Capitale non dovrà pagare nessun canone di locazione ad alcun privato. Situazione ben diversa da un ipotetico arrivo alla Fiera di Roma.
Impianto fieristico che però non tramonta del tutto, come ribadisce il Presidente della Commissione Commercio al Campidoglio, il consigliere Andrea Alemanni. Anzi, ribadisce come “la Fiera di Roma rimane la destinazione finale più gettonata”. Per una soluzione simile, però, servirà un miracolo. Ovvero la quadra di un accordo economico sia per la parte del Comune, che ovviamente per i gestori dell’immenso impianto fieristico al confine col Comune di Fiumicino.
La rabbia dei commercianti
Se il Comune di Roma prova a cercare un accordo economico conveniente attorno alla sistemazione del Mercato dei Fiori, di tali virate istituzionali ne stanno risentendo i commercianti dell’attività. Infatti, dopo il crollo del 4 ottobre e aver lavorato per tre settimane in condizioni estreme, gli operatori sono stati avvertiti di questo “trasferimento momentaneo” solamente ieri sera. Da venerdì 28 ottobre, gli spazi del centro carni attenderanno i commercianti del Mercato dei Fiori.
Praticamente con appena tre giorni di preavviso, gli operatori dovranno spostarsi a quasi 13 km di distanza dal luogo che li ha fatti lavorare per ben sessant’anni. Per intenderci, dalla vecchie sedi di Trionfale dovranno affrontare una ventina di minuti con la macchina, che possono lievitare anche a un’ora se si presentano delle congestioni del traffico. Sia chiaro, problemi che avrebbe palesato anche una destinazione a Fiera di Roma, quasi a 21 km di distanza e con minimo 40 minuti da impegnare in mezzo al traffico.
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