“Salve sono un disabile su una sedia a rotella e scrivo a nome di diversi disabili che stanno manifestando“, inizia così la nota giunta in redazione firmata Fabrizio De Rosa. Attualmente, ci spiega Fabrizio, “sono in corso delle manifestazioni contro la Regione Lazio per aver indetto due gare d’appalto al ribasso su presidi per l’incontinenza e ausili necessari salvavita per i diversamente abili. Tale decisione, anziché apportare delle migliorie nella scelta e nella qualità degli ausili costringerà ad una riduzione del ventaglio d’offerta mettendo a repentaglio la nostra salute“.
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La battaglia sulle gare d’appalto “al ribasso” per cateteri e ausili tecnici
La loro battaglia considera anche l’accentramento della fornitura dei materiali su di un unico operatore per tutta la Regione. Da tale decisione si può ben comprendere che tante sanitarie sul territorio saranno costrette alla chiusura, e ciò renderebbe “ancora più complicata la nostra vita”.
Fabrizio e tante altre persone si stanno movimentando, hanno inviato ben tre lettere alla Regione dove evidenziano tutte le criticità, le difficoltà dei nuovi bandi e delle nuove decisioni.
L’attenzione non è solo rivolta alle gare d’appalto sui cateteri e ausili tecnici standard, si preoccupano anche per le persone che li hanno aiutati soprattutto in questo duro periodo: “Rivendichiamo con orgoglio il ruolo di supporto alle ASL e ai disabili che le nostre officine ortopediche hanno svolto in questo difficilissimo anno e che hanno aiutato a limitare i rischi di contagio, senza mai interrompere i servizi forniti“.
Le paure di Fabrizio e quella di tante altre persone con disabilità sono tante: sperando che la Regione accolga le loro lettere e cerchi la soluzione migliore per aiutarli, l’informazione libera può sempre essere un punto di partenza.